Conte: “Multa da 400 a 3000 euro per chi viola le regole previste per l’emergenza”

L’introduzione di una multa dai 400 ai 3000 euro in caso di violazione delle regole previste per contrastare l’emergenza Coronavirus, mentre la violazione intenzionale del divieto assoluto di allontanarsi dalla propria abitazione o dimora per le persone sottoposte a quarantena perché risultate positive al virus è punita con la reclusione da uno a cinque anni”. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Conte ieri pomeriggio, martedì 24 marzo, in conferenza stampa a palazzo Chigi al termine del Cdm che ha varato un nuovo decreto sull’emergenza CovId-19. Il Premier ha poi spiegato che ogni 15 giorni riferirà in Parlamento sulle misure adottate.

Infine, tra le altre cose, Conte ha parlato della bozza del decreto circolata definendola “una versione precedente e superata. Per tutta la mattinata e poi in Cdm – ha detto – abbiamo apportato ulteriori modifiche e vorrei precisare, visto che si è creato un po’ di dibattito sul fatto che l’emergenza sarebbe stata prorogata fino al 31 luglio 2020 con questo decreto, che non c’è nulla di vero. Quando abbiamo adottato il primo provvedimento – ha specificato il Presidente del Consiglio – abbiamo deliberato lo stato di emergenza nazionale per uno spazio di 6 mesi, sino al 31 luglio 2020. Questo non significa che le misure restrittive che sono in vigore saranno prorogate fino al 31 luglio. Confidiamo, e siamo fiduciosi che potremo allentare  la morsa delle misure restrittive ben prima di quella scadenza”.

 

 

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