Coronavirus, anche a Modena arriva il tampone rapido “Drive-thru”

Un tampone ogni 3-5 minuti: anche a Modena si sperimenta la modalità “rapida” per l’esecuzione del test che consente di verificare l’eventuale positività al coronavirus. Al momento è stata attivata per gli operatori sanitari rendendo così più agili le procedure per chi, avendo sintomi lievi, può spostarsi con la propria auto. Il tampone, infatti, invece che a domicilio, viene eseguito tramite il finestrino sulla persona che rimane a bordo dell’automobile, riducendo così sia i tempi sia gli eventuali contatti, oltre ad evitare completamente l’ingresso in strutture sanitarie. Dal suo avvio nella giornata di ieri, mercoledì 18 marzo, è stato possibile effettuare circa 50 tamponi ad operatori AUSL.

Già testato con successo in altri paesi, a Modena al momento viene effettuato per gli operatori sanitari identificati come contatti stretti di persone o pazienti covid-19 positivi e che presentano una sintomatologia compatibile con lo spostamento in auto – chiarisce Michele Lacirignola, Direttore del Servizio di Sorveglianza Sanitaria, l’organismo che si occupa dello stato di salute dei dipendenti -. Analoga modalità è attiva per il controllo post-guarigione prima del rientro in attività (due tamponi negativi a distanza di 24-48 ore). Le persone, inserite in una lista giornaliera che prevede alcune fasce orarie, devono presentarsi presso la sede individuata, in pochi minuti si effettua il tampone e si può rientrare in isolamento, senza la necessità di scendere dall’auto”.

Attraverso questa innovativa misura organizzativa aumenta la capacità di effettuare tamponi da parte del Servizio di Sorveglianza Sanitaria dell’Azienda USL di Modena. Con una media di 1 tampone ogni 3-5 minuti, è possibile razionalizzare sia l’utilizzo delle risorse professionali sia quello dei dispositivi di protezione degli operatori sanitari coinvolti. Tale attività, in aggiunta, riduce il carico sugli dell’Assistenza Domiciliare e dell’Igiene Pubblica permettendo così una più rapida risposta alla cittadinanza.

Da lunedì 16 marzo, inoltre, è attivo un call-center AUSL ad esclusiva disposizione dei dipendenti AUSL e dedicato all’emergenza COVID-19, curato dal Servizio di Sorveglianza Sanitaria aziendale per qualsiasi comunicazione inerente al coronavirus (informazioni, comunicazione di malattia, contatto e aggiornamenti da parte dei coordinatori).

Il Servizio, oltre a fornire tutte le informazioni utili, effettuerà direttamente la sorveglianza attiva degli operatori che hanno avuto contatti stretti con persone COVID-19 positive; provvederà anche a redigere le certificazioni INAIL, qualora vi sia evidenza di contatto lavorativo, nonché ad attivare il supporto specialistico necessario, compreso quello a carattere psicologico in partnership con il Servizio di Psicologia Clinica Aziendale.

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien