Da martedì 1 ottobre entrerà in vigore la manovra antismog

Come previsto dal Piano integrato per la qualità dell’aria (Pair 2020) della Regione Emilia Romagna, entrano in vigore da martedì 1 ottobre i limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti tornano anche le domeniche ecologiche, una misura che, come già lo scorso anno, a Modena sarà applicata tutte le domeniche fino alla fine di marzo. E domenica 22 settembre, in occasione della conclusione della Settimana della mobilità sostenibile, prende il via la sperimentazione della chiusura domenicale alle auto di largo Sant’Agostino. L’esperimento di pedonalizzazione sarà ripetuto anche domenica 29 settembre, in concomitanza con Modena smart life.

La manovra antinquinamento regionale, che impone limiti anche all’utilizzo del riscaldamento a biomasse, resterà in vigore fino al 31 marzo 2020 e si applica in tutti i Comuni al di sopra dei 30 mila abitanti e nei Comuni della cintura di Bologna. Nella provincia di Modena i Comuni interessati sono quindi Modena, Carpi, Sassuolo, Formigine e Castelfranco.

A Modena, come già lo scorso anno, i limiti alla circolazione si applicheranno tutti i giorni, escluso il sabato, infatti, a partire dal 6 ottobre, tutte le domeniche saranno domeniche ecologiche: dal lunedì al venerdì e la domenica, dunque, dalle 8.30 alle 18.30 non potranno circolare i veicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1; i veicoli diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2, ed Euro 3 (anche se dotati di filtro antiparticolato); i ciclomotori e i motocicli Euro 0.

Le limitazioni saranno applicate nell’area compresa all’interno delle tangenziali nord Pirandello, Carducci e Pasternak, via Nuova Estense, strada Bellaria, strada Contrada, via Giardini, complanare Einaudi, strada Modena-Sassuolo, tangenziale Mistral. È comunque sempre possibile, per tutti i veicoli, percorrere la tangenziale e utilizzare i 26 parcheggi scambiatori utilizzando le vie di accesso consentite.

Per quanto riguarda i limiti al riscaldamento, la manovra prevede il divieto di utilizzare biomasse (come legna, pellet, cippato) per il riscaldamento domestico, nelle abitazioni dotate di sistema multi combustibile. Il divieto si applica a tutti i focolari aperti o che possono funzionare aperti e nei generatori con potenza nominale fino a 500 kw, alimentati a biomasse combustibili solide, con certificazione ambientale inferiore a 3 stelle, come previsto dal decreto del ministero dell’Ambiente del 7 novembre 2017. È inoltre obbligatorio utilizzare pellet certificato (le istruzioni per riconoscerlo si trovano sul sito www.liberiamolaria.it).

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it.

Come lo scorso anno, le misure emergenziali scatteranno dopo tre giorni consecutivi di superamento dei limiti delle polveri sottili: in questo caso le limitazioni alla circolazione già in vigore normalmente vengono applicate anche ai veicoli diesel Euro 4 e si estendono anche al sabato e alla domenica. Le misure emergenziali vengono applicate nel territorio provinciale nel quale si verifica il superamento. Due volte alla settimana, il lunedì e il giovedì Arpae verificherà i valori di concentrazione di PM10 e, in caso di superamento continuativo, comunicherà ai Comuni la necessità di applicare le misure emergenziali già dal giorno successivo. In caso di superamento segnalato il lunedì, quindi, le misure emergenziali si applicheranno dal martedì e resteranno attive fino a quando le polveri rientreranno nei limiti in base alla segnalazione del bollettino di controllo di Arpae.

Previsti anche la riduzione della temperatura di almeno un grado negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C nelle sedi di attività industriali e artigianali). Sono esclusi ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici. Saranno anche vietate, nello stesso periodo, le operazioni di bruciatura di sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale e sarà vietato l’utilizzo di biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.

Tutte le informazioni per i cittadini saranno pubblicate sul sito web “Liberiamo l’aria” (www.liberiamolaria.it), con i dati in tempo reale (bollettini aggiornati ogni lunedì e giovedì) e comunicazioni sulle misure in vigore Comune per Comune.

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