E’ un successo netto quello di Maria Costi, riconfermata sindaco di Formigine addirittura con il 60,11% dei voti. Un’affermazione che non sembrava affatto così scontata vista la distanza minima tra Pd e Lega nelle Europee con uno scarto di soli 53 voti. Evidentemente nelle Amministrative ha prevalso la figura della stessa candidata, Maria Costi, e il buon lavoro svolto negli ultimi cinque anni.
Il candidato del centro-destra Costantino Righi Riva si è fermato al 29,03%. Solo l’8,75% ha invece ottenuto Saverio Iacoi, candidato per il Movimento 5 Stelle, l’unico in tutto il distretto ceramico, mentre Claudio Botti di Sinistra Civica ha ottenuto 411 voti, pari al 2,18% dei votanti.
Interessante anche il dato delle percentuali dei singoli partiti. Il Partito Democratico, che nel conteggio delle Europee si era fermato al 32,95%, alle Comunali passa al 46,35%, mentre la Lega, comunque secondo partito, scende dal 32,68% al 21%. Molto più staccato il Movimento 5 Stelle con 1667 voti (8,88%). La Lista Civica Formigine Città in Movimento si ferma al 6,27%, Formigine Viva al 5,23%, Per Cambiare Formigine al 4,96%. Ancora più indietro Forza Italia con 663 voti (3,51%), Sinistra Civica con il 2,18% e Call Formigine con l’1,63%.
“Esprimo gratitudine per una grande squadra, formata da tanti giovani e da tante donne”, ha detto Maria Costi con una nota stampa. “Abbiamo lavorato insieme e si è visto. Abbiamo fatto una campagna elettorale onesta, puntando sulla credibilità. Bisogna dare importanza ai territori, come ci dice la differenza di voto tra europee e comunali. Continuerò ad essere il sindaco di tutti, cercando di essere mediatore tra la gente: credo che il ruolo del sindaco sia questo, mediare nella propria comunità in nome del bene comune”.
