C’era davvero tantissima gente in via Ganaceto per salutare oggi a mezzogiorno, martedì 3 aprile, la riapertura del mitico Ermes, a un anno e mezzo dall’incidente che aveva costretto l’ottantenne oste, simbolo della modenesità, a tener chiuso il suo locale. “Ho i quadretti in brodo con i fegatini, tagliatelle o maccheroni al pettine e otto o dieci secondi – ha detto Ermes ai giornalisti accorsi a seguire l’evento – la mia famosa cotoletta la faccio il mercoledì. C’è sempre la fila. Chi c’è ad aiutarmi in cucina, oltre a mia moglie Bruna? C’è la Paola, sentite da lei”.
Ermes ha poi detto due parole sul suo stato di salute: “Sto molto bene, la gamba ‘la va bein’, ai modenesi dico che sono tornato e che sono tutti bravi”. E ha concluso apostrofando col suo classico “gabian” un malcapitato avventore. Alla fine l’oste più famoso e amato di Modena è stato salutato con veri e propri cori e con l’intonazione della canzone “Ghirlandeina”. A tutti gli amanti della buona cucina tradizionale modenese possiamo finalmente dire: Ermes è tornato!
