Dopo l’allerta rossa per criticità idraulica diramato dall’Agenzia regionale di protezione civile per tutta la giornata di oggi mercoledì 29 maggio, rimangono chiusi Ponte Alto a Modena e il Ponte dell’Uccellino, tra Modena e Soliera, entrambi sul fiume Secchia. Sta infatti verificandosi il nuovo e preannunciato innalzamento del livello del fiume a causa delle piogge persistenti. Mentre, invece, la Provincia ha riaperto ponte Motta (foto) sul Secchia a Cavezzo, lungo la strada provinciale 468, chiuso dalla mattina di martedì 28 maggio, a scopo precauzionale a causa del transito della piena del fiume.
Sul nodo idraulico modenese prosegue il monitoraggio da parte dei tecnici del settore Ambiente del Comune di Modena e dei volontari della Protezione civile e l’attenzione principale è proprio sul fiume Secchia, mentre ha riaperto già in mattinata il ponte di via Curtatona sul torrente Tiepido.
In via precauzionale, in vista degli sviluppi del fenomeno, oggi a Villanova non è prevista attività scolastica pomeridiana presso il nido Trottola, la scuola d’infanzia San Pancrazio e la primaria Ciro Menotti. Tecnici comunali e operatori della Polizia municipale, già dalla scorsa serata, hanno inoltre contattato gli abitanti della località San Pancrazio invitandoli a portarsi ai piani alti delle abitazioni.
A tutti i cittadini, come è previsto nella fase di allerta rossa, si raccomanda di limitare gli spostamenti in automobile allo stretto necessario e di prestare massima attenzione nel percorrere ponti, sottopassi e strade sotto l’argine.
Rimangono attivi il Centro unico di Protezione civile a Marzaglia e il Coc, il Centro operativo comunale, con compiti sulle funzioni di pianificazione, volontariato, strutture operative locali e viabilità, a cui è possibile telefonare per segnalare eventuali emergenze (tel. 059 2033745). Attivo anche il Servizio di Piena dell’Agenzia regionale.
Continua anche il lavoro di Aipo che già ieri ha effettuato interventi di messa in sicurezza degli argini con sacchetti e teloni. Inoltre, dopo lo stato di mobilitazione chiesto dalla Regione al Governo per fronteggiare le possibili piene ed eventuali conseguenze, sul territorio stanno già iniziando ad arrivare colonne mobili della Protezione civile da diverse regioni limitrofe.
