Vox Populi: Modena e problematiche, dove bisogna intervenire? I modenesi rispondono così

Sicurezza, rispetto della legalità e salvaguardia dell’ambiente, vigilanza rispetto alle infiltrazioni della criminalità. Sono gli impegni principali annunciati dal nuovo Prefetto di Modena, la dottoressa Maria Patrizia Paba che sostituisce Michele Di Bari inviato a sua volta a Reggio Calabria. Sono tante le problematiche che affliggono la città a partire dalla sicurezza, con l’aumento di scippi e rapine in appartamento, il degrado, ma anche quelli diventati ormai cronici come la mancanza di lavoro e la viabilità. Il nuovo Prefetto ha assicurato che ascolterà i problemi della cittadinanza mettendo proprio al primo posto la sicurezza.

Ho assunto questo incarico con grande orgoglio, senso di responsabilità e grande speranza di poter essere utile a questa città”, ha detto il nuovo Prefetto nell’incontrare la stampa modenese. “Per quanto è nelle mie possibilità, lo spirito con cui mi pongo a servizio di questa collettività è uno spirito di collaborazione, ascolto e attenzione per dare risposte efficaci e concrete”. “L’impronta che intendo dare – ha continuato Maria Patrizia Paba – è sicuramente operativa di rispetto per questi luoghi che devono migliorare la loro sicurezza. Ho subito incontrato le forze dell’ordine che mi hanno dato dei riscontri molto concreti e molto operativi. Quindi l’impegno per la sicurezza è al primo posto”. Un altro tema importante è quello dell’immigrazione: “Ritengo che debba essere utilizzato al meglio quel senso di organizzazione e accoglienza meraviglioso di questa terra”.

Partendo dall’insediamento del nuovo Prefetto abbiamo pensato di chiedere ai modenesi quali sono i problemi della città, cosa vorrebbero vedere migliorato e quali sono le priorità che le Istituzioni dovrebbero affrontare. Tra le problematiche segnalate al primo posto la sporcizia e degrado: molte zone prima ritenute “belle” ora sono mal frequentate e poco pulite. A questo proposito segnaliamo la campagna promossa dal Comune “Più decoro in città”, realizzata in collaborazione con Hera, che si pone l’obiettivo di una città più bella e più pulita attraverso iniziative, interventi di pulizia straordinaria ma anche la sensibilizzazione dei cittadini. Sul fronte sicurezza invece negli ultimi tempi sono sorti spontaneamente in città diversi comitati di residenti che promuovono incontri e iniziative con la speranza che uniti si riesca a far sentire di più la propria voce. Una voce troppo spesso inascoltata.

I pareri dei nostri intervistati

Monica, Barista: “Certe politiche hanno allontanato dal centro i giovani. Se non ci diamo da fare noi arrivano spacciatori, brutti giri e la gente si allontana”

Giuseppe, pensionato: “Non viene fatta rispettare l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici soprattutto ai market stranieri: fino a notte ci sono bivacchi, spesso anche risse”.

Daniela, impiegata statale: “La mancanza di lavoro e le poche opportunità per i giovani. Poi è sempre più difficile affrontare il quotidiano a causa di traffico e difficoltà nei parcheggi”.

Pietro, commesso: “Troppo smog e traffico, la gente è sempre più triste, va di fretta e ha poca voglia di sorridere. Anche in negozio mi capita di vedere facce troppo stressate”.

Mariapia, casalinga: “Sporcizia e degrado: diverse zone della città che una volta erano belle ora sono sporche e mal frequentate come via Medaglie d’oro o lo stesso centro storico”.

Fabrizio, edicolante: “Sicurezza e viabilità: ci sono brutte facce in giro, tanti immigrati che non fanno nulla, non si ha più fiducia ad uscire. poi le piste ciclabili tenute malissimo”.

(Il vox populi è a cura di Giada Chiari)

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