Si tratta, nella maggioranza dei casi, di interventi di manutenzione e adeguamento da effettuare nelle scuole modenesi per oltre 3 milioni e mezzo nel 2017 e per altri 3 milioni 548 mila € nel 2018. Ma quelli che partiranno a settembre al liceo Carlo Sigonio sono lavori di restauro, riparazione, miglioramento sismico e rifunzionalizzazione, per 11 milioni di €. Sono 7.400 metri quadri, che includono anche aree dell’edificio inutilizzate da anni, con circa 4 mila metri di spazi all’aperto, tra cui un cortile di 3.324 metri, il chiostro e i giardini. Sono in corso, intanto, dicevamo, interventi di manutenzione straordinaria in molte scuole del comune.
I principali sono: riqualificazione impianti elettrici Ferraris, Barchetta, Piazza e Carducci; ristrutturazione giardini scolastici Collodi, San Paolo, Begarelli, Modena Est, Saluzzo; adeguamento incendi Palestrina, Sant’Agnese, Bellaria, Cavour, Guidotti Mistrali ma anche Fossamonda, Don Minzoni, Malaguzzi-Rodari, Sagittario, Amendola, Pellico; manutenzione palestre Ferraris, Guidotti Mistrali, Paoli, Montecuccoli, Bortolamasi, Marconi, Rodari e progetto Smart City per cablaggio Ferraris, Nicolò Pisano, Carducci, Paoli, Anna Frank. Riguarderà, invece, sia la palestra che l’auditorium, l’intervento in programma alle scuole medie Carducci, con l’obiettivo di realizzare anche un teatro aperto al pubblico, con 250 posti, disponibile anche per le attività didattiche.
