Vox Populi: Amendola, parco che piace ma…

Continuiamo ad occuparci dei parchi cittadini e questa settimana visitiamo il Parco Amendola, da sempre una delle aree verdi più amate e frequentate dai modenesi. Progettato nel 1972 dall’architetto Cesare Leonardi, fu inaugurato nel 1981. Non si trovano segni di un approccio paesaggistico di tipo classico, piuttosto oggetti in relazione tra loro, come le colline a cono, progettate per essere luoghi di riparo e “isolamento”, o i cilindri di cemento, la cui forma si presta alla sosta così come al gioco. Il parco è frequentatissimo anche d’inverno da chi vuole correre o passeggiare lungo i numerosi vialetti di cui è dotato. Al suo interno vi si trovano panchine e tavoli, 2 laghetti con pesci, anatre e tartarughe riservati alla pesca per gli anziani, un’area cani, piste ciclabili ma anche bar, campi da calcetto e pallavolo. L’area giochi, al centro del parco ha come macrostruttura centrale il castello, si propone come luogo di aggregazione e socializzazione per i bambini, è sicura in quanto recintata e accessibile anche ai portatori di handicap. E’ sempre stato un parco curato, soprattutto a partire dal periodo primaverile, preso d’assalto la domenica dai tanti modenesi che amano sdraiarsi sulle colline a prendere il sole e ad ascoltare musica.

Un parco vissuto anche di sera, specialmente all’ora dell’aperitivo, tanti i frequentatori del bar di fronte all’area giochi che organizza serate con musica dal vivo, proponendo diverse iniziative e spettacoli. Da qualche anno, tuttavia, anche al parco Amendola non mancano i problemi legati alla sicurezza, dovuti in particolare ad alcune zone scarsamente illuminate. La parte più critica è quella vicina a via Panni e a via Fratelli Rosselli dove – ci scrivono alcuni lettori – camminare di sera può essere pericoloso. E proprio per questo durante questi mesi estivi è stata potenziata la presenza di agenti della Polizia municipale in bicicletta ed è stato aumentato il presidio delle associazioni di volontariato. In futuro, inoltre, alcune zone del parco potranno essere interessate dall’ampliamento del sistema di videosorveglianza. Tuttavia, tra le aree verdi cittadine, il parco Amendola resta quella a cui i modenesi sono più affezionati, adatto per famiglie ma anche per giovani e anziani. E’ ritenuto un parco pulito, curato, con laghetti suggestivi. Qualche critica invece arriva nei confronti dei giochi per bambini e per la scarsa manutenzione.

I pareri dei frequentatori del parco

Silvia, impiegata: Adoro questo parco, ha colline, laghetti, è piacevole passare il pomeriggio su una panchina a chiacchierare, soprattutto in giornate di sole“.

Serse, pensionato: Ultimamente lo frequento spesso, è tenuto bene, pulito, è bello vedere gli anatroccoli nel lago, lo trovo un parco molto suggestivo adatto alle famiglie”.

Chiara, insegnante: Rispetto al Ferrari è più tranquillo, non è recintato, anche se è meno ombreggiato. Trovo rilassante sedermi davanti al lago e ammirare il salice piangente”.

Gerardo, geometra: “Abitiamo vicino è un parco meraviglioso a parte qualche pecca come l’area bambini che ha giochi poco curati e il bar meno efficiente di un tempo”.

Keze, casalinga: “Abito qui vicino e lo frequento di giorno con mio figlio in bici, tutte le sere invece con mio marito, passeggiamo fino a tardi: è pulito e sicuro”.

Antonio, insegnante: “E’ un ottimo posto per i bambini specie in primavera, i giochi però sono un po’ lasciati andare, ce ne vorrebbero di più e tenuti meglio”.

(di Giada Chiari)

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