Vox populi: finalmente i chioschi… Una possibilità in più per l’estate dei modenesi

Chioschi al Parco delle Rimembranze a Modena: dopo 5 anni di chiusura e degrado, lo scorso mercoledì 17 luglio ha riaperto Bobotti, a seguire toccherà all’ex Tosco e al Bar Elio che entro agosto dovrebbero essere operativi. La fine di un incubo per i gestori delle attività rimaste chiuse per ben 5 anni, ma anche per i modenesi abituati a frequentare e a vivere il parco. La vicenda giudiziaria non è del tutto chiara ai cittadini che per lo più incolpano il Comune della chiusura e dell’aver lasciato il parco nel degrado più assoluto.

Negli anni gli scheletri di quelle strutture iniziate e mai finite erano diventati luogo di sbandati e spacciatori tanto che poi erano stati sigillati per evitare intrusioni e bivacchi ma il parco non aveva mai ripreso ad essere frequentato, troppo sporco e lasciato andare a se stesso. Con la riapertura dei chioschi si spera tornerà ad essere il parco dei cittadini.

E molti hanno partecipato alla “festa ecologica” organizzata lo scorso 7 luglio dai gestori che hanno offerto gnocco fritto a tutti i partecipanti. La giornata è stata l’occasione per pitturare le panchine, ripulire parte del parco. Presente anche l’assessore ai lavori pubblici e centro storico Andrea Bosi. “Lo scopo è quello di restituire ai modenesi quello che è il parco storico della camminata serale – ci ha detto – un luogo di comunità, un luogo che oggettivamente negli ultimi anni è stato trascurato ed è stato poco frequentato. Domenica 7 luglio è stata una giornata importante perché i cittadini attivi, Hera e altri soggetti pubblici e privati si sono messi insieme per riqualificare e ripulire quella zona, prima della riapertura di Bobotti, il primo dei tre chioschi pronto. Il tutto in attesa di un intervento più strutturato che comprenderà una nuova illuminazione e nuovo arredo urbano, per offrire un parco a misura di cittadino”.

Il primo chiosco a riaprire, come abbiamo detto, è stato Bobotti, poi entro agosto apriranno anche l’ex Tosco e il bar Elio mentre lo Zuki, che aveva avuto la concessione di tenere aperto, sarà demolito: “Dopo questo lungo periodo d’attesa finalmente abbiamo la possibilità di far rivivere il parco – spiega il titolare di Bobotti Gianluca Venturellisono passati 5 lunghi anni con delle strutture bloccate per motivi che tutti sanno, ora guardiamo avanti e pensiamo solo a far rivivere una delle più belle zone di Modena. Mi auguro che possa tornare ad essere un punto di ritrovo per i cittadini modenesi che lo hanno amato e frequentato”.

 

Il parere dei modenesi

Paola, impiegata: “Li ho sempre frequentati e mi auguro che tornino ad essere come un tempo, il parco aveva bisogno di una riqualificazione, troppo degrado per anni”.

Stefano, avvocato: “Fortissima emozione, finalmente si può tornare a passare in estate delle serate in quello che è stato un posto storico, tradizionale e piacevole”.

Francesca, parrucchiera: “Penso che i gestori abbiano diritto di procedere con la loro attività, 5 anni sono stati lunghi. Il parco deve essere ripulito, ma non basta aprire i chioschi”.

Guglielmo, pensionato: “Bella notizia soprattutto per chi resta a Modena e che può tornare a vivere il parco. Mi meraviglio che li abbiano tenuti chiusi 5 anni per niente”.

Livia, veterinaria: “Mi fa piacere che riaprano, non condivido però il piano urbanistico di cementificazione. Il parco è molto lasciato andare, soprattutto l’area bambini”.

Michele, pensionato: “Il parco torna ad essere un po’ dei modenesi, in questi anni nessuno lo frequentava, ora va rimesso a posto. Questa vicenda una gran porcheria…”.

 

di Giada Chiari

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