Vox Populi: furti, scippi e rapine, che fare?

Modena non è più l’isola felice che era una volta. Lo dicono i numeri dei reati, lo dice l’ultima classifica del Sole 24 ore sulla criminalità che piazza la nostra città 16ª in Italia (al quarto posto per furti in abitazione e al quinto per riciclaggio), lo dice soprattutto il sindacato di Polizia Siulp che ha diffuso un’indagine in cui vengono analizzati i reati commessi sul territorio nell’ultimo anno, cercando di porre l’accento sulla mancanza di uomini: l’organico della Questura risulta infatti identico a quello del 1989.

Purtroppo però negli ultimi 30 anni il numero dei reati è aumentato di parecchio. Attualmente sono solo 2 le volanti per turno che devono coprire un’intera città, come spiega Roberto Butelli, segretario provinciale del Siulp di Modena: “Crediamo che la situazione sia cambiata profondamente, sappiamo di non essere nel Bronks ma vorremmo anche che si prendesse atto che quello che abbiamo detto da tanto tempo purtroppo è diventato realtà. L’organico della questura non è certamente adeguato, il numero di poliziotti è infatti lo stesso di 30 anni fa”. Modena dunque si può definire “Non sicura” nonostante i reati siano in calo, come ci viene detto… “Non tutti i reati sono in calo – prosegue Butelli – alcuni sono in aumento e in modo preoccupante come quello legato agli stupefacenti. Vediamo giornalmente molta ansia e preoccupazione da parte dei cittadini. E lo capiamo perché se non riusciamo a fornire delle risposte concrete bisogna che l’organico venga adeguato in maniera tale che i cittadini si sentano più sicuri. Spesso, poi, i giudici, applicando la normativa, ricorrono a misure alternative al carcere che purtroppo ingenerano sia nel cittadino che nel poliziotto e soprattutto nel delinquente un senso di impunità, ma questo è un discorso che riguarda tutto il territorio nazionale”.

A creare preoccupazione tra i cittadini sono soprattutto i reati predatori, furti, scippi e rapine. Negli ultimi mesi una zona molto colpita è via Medaglie D’oro, dove si susseguono i furti notturni nei garage. Nel mirino dei malviventi in particolare le biciclette o i generi alimentari. In un condominio i ladri si sono presentati per tre notti di seguito. Ed ora i residenti si stanno organizzando con una petizione al Comune per chiedere le telecamere nella zona e per istituire il controllo di vicinato. Qui di sotto alcuni residenti o commercianti della strada.

 

I pareri dei residenti

Virginia, pensionata: “In una mattina abbiamo avuto 4 furti nei garage e alla sera sono tornati, non ne possiamo più. I poliziotti, se li prendono, non gli fanno niente“.

Valentina, impiegata: “Nel mio palazzo ci sono stati furti nelle cantine, abbiamo dovuto cambiare le porte per renderle più sicure, la strada è illuminata ma non circolano belle facce“.

Gennaro, pensionato: “So che hanno rubato diverse biciclette dai garage di alcuni palazzi, in effetti non c’è da stare tranquilli. La via è cambiata, da anni più degrado e sporcizia“.

Michela, impiegata: “Tanti furti nei garage, è una zona che è peggiorata moltissimo in questi ultimi anni. Tante persone che bivaccano e bevono. Ci vogliono le telecamere“.

Carlo, pasticcere: “Prima di aprire mi avevano detto che era una zona un po’ brutta, molti residenti ora ci ringraziano per aver ravvivato la strada, creato eventi e messo le luci“.

Luisa, farmacista: “Ci sono tante persone che di sera si fermano a bere e usano i marciapiedi come pattumiera, per chi torna a casa col buio non è piacevole“.

 

di Giada Chiari

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