Vox Populi: il Parco Ferrari, un polmone verde in città

A poco più di un anno dal Modena Park, il concerto evento di Vasco che ha portato in città oltre 200mila persone, come si presenta oggi il Parco Ferrari? Siamo andati a scoprirlo nel corso dell’ultimo sondaggio dedicato ai parchi modenesi dove abbiamo cercato di fare il punto sulle aree verdi cittadine. Per tutti il “Modena park” è stato unico e irripetibile, i timori della vigilia sono stati disattesi e il parco, così come la città, ha retto molto bene all’ondata dei fan del Blasco. I 36 alberi rimossi in occasione del concerto sono stati puntualmente ripristinati con un intervento iniziato a novembre 2017 che ha comportato anche la piantumazione, a est del lago, di un filare di querce e cespugli di alloro per accentuare la delimitazione tra le due zone del parco: quella a ovest, con aree ludiche, arredi, piantumazioni arboree, e quella a est caratterizzata da grandi prati, privi di arredi ed essenze, che in futuro potrà nuovamente ospitare eventi musicali, sportivi o di altra natura.

Inaugurato nel 1991 e ristrutturato nel 1998 e nel 1999, il parco Ferrari si estende su una superficie complessiva di oltre 400mila mq. Al suo interno si trovano un laghetto, ma anche campo da calcio e pallavolo e 5 zone gioco, per bambini da 5/12 anni, fra le quali una a tema “La città Spaziale”. In una delle colline del parco è stato inoltre realizzato un anfiteatro naturale utilizzato nel periodo estivo per assistere a spettacoli ed eventi che si svolgono sul palco appositamente adibito. Grande successo poi durante l’estate per la programmazione offerta dal Millybar, il locale all’interno del parco, che propone musica, mercatini e buona cucina: da giugno a fine agosto oltre 200 le iniziative in programma in tutte le fasce orarie e per ogni tipo di pubblico, ma per gli appuntamenti vi rimandiamo alla pagina di Vivo dedicata agli eventi della settimana.

Un parco molto amato e frequentato dai modenesi, un polmone verde nel cuore della città, ideale per chi vuole praticare jogging o fare belle passeggiate immersi nella natura anche se ultimamente, secondo alcuni, un po’ trascurato a livello di cura del verde e soprattutto dei rifiuti lasciati a terra. Recentemente, lungo i vialetti del parco, sono stati ripristinati i busti dei piloti che erano stati rubati poco dopo la loro installazione. Lo scultore Rasponi infatti ne ha riprodotto copie in vetroresina che sono state collocate al posto di quelle in bronzo.

 

Le opinioni dei frequentatori del Parco

Maria, cuoca: “E’ un parco accogliente e rilassante, anche d’estate la gente viene per trovare ombra e praticare sport. Belle le iniziative del Millybar!“.

Pasquale, pensionato: “Ultimamente lo trovo un po’ abbandonato, decaduto. Erba alta, troppe bottiglie e rifiuti in giro, ci vorrebbe maggiore attenzione a questo polmone verde“.

Giulia, libera professionista: “Non è certo ben frequentato e trovo che ultimamente sia sporco, troppi rifiuti lasciati a terra. Poi bisognerebbe tagliare l’erba, lasciata alta in questi giorni“.

Alessandro, giardiniere: “Mi occupo di piante e trovo che questo sia uno dei più belli di Modena. L’erba è un po’ alta ma si sta bene anche in queste giornate calde, ottimo per relax“.

Blandizio, pensionato: “Vengo tutti i pomeriggi, mi siedo al bar a leggere e trovo che sia piacevole. Unico neo le frequentazioni che non sono il massimo in questo periodo“.

Anna, parrucchiera: “Veniamo spessissimo, ai miei figli piace molto perché ci sono giochi non troppo da piccoli. Poi è il più ombreggiato fra i parchi modenesi“.

(di Giada Chiari)

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien