Si va al supermercato con l’idea di comprare una o due cose e si finisce alla cassa con il carrello pieno. Capita a tanti di acquistare di più di quel che serva, soprattutto nei grandi ipermercati dove l’offerta di prodotti, anche extra alimentari, è allettante. La spesa alimentare è una voce che incide parecchio sul bilancio familiare, secondo gli ultimi dati Istat in Emilia-Romagna è tra le più alte registrate a livello nazionale. Metodi per risparmiare però esistono: innanzitutto è buona pratica tenere con sé una lista della spesa in modo da comprare solo il necessario, poi non andare al supermercato “affamati”: andando a fare la spesa alimentare a stomaco pieno si è più coscienti di quello che letteralmente si ha bisogno. Andando affamati, invece, si è più propensi ad arraffare qualsiasi cosa!
Se possibile non andare con i bambini, chiedono spesso di comprare cose che non servono e non è sempre facile dire di no. Non comprare verdura e frutta prelavata e pretagliata, molto più cara, prediligere sempre la frutta e la verdura di stagione. Le fragole a gennaio costano tanto! Invece quando arriva la primavera, essendo molto diffuse, il prezzo si riduce tantissimo e così per tutta la frutta e verdura. Dove conviene fare la spesa? Al classico supermercato, al discount, negli ipermercati oppure online? Federconsumatori, con la classica indagine annuale sui prezzi traccia un quadro dettagliato: per quanto riguarda le “grandi marche” è molto conveniente la spesa online, mentre per i prodotti a marchio distributore i prezzi più bassi li applicano gli ipermercati.
“In generale – sottolinea Marzio Govoni, presidente Federconsumatori Modena – si assiste ad una marcata crescita dei prezzi che non va di pari passo con gli stipendi dei cittadini. Nel 2019 a Modena abbiamo subito un aumento dei prezzi doppio rispetto alla crescita dei redditi, esattamente lo 0,7 % di incremento. Noi registriamo inoltre un peggioramento preoccupante della situazione dei centri di vicinato dal punto di vista dei prezzi e della convenienza. Inoltre emerge una marcata differenza tra i diversi comuni della provincia: nella Bassa modenese, ad esempio a Finale Emilia, i prezzi sono molto più alti rispetto alla zona di Fiorano, ma anche a Castelfranco fare la spesa non è conveniente rispetto a Modena, così come a Vignola”.
I pareri dei modenesi
Stefania, impiegata: “Di solito per la spesa grossa vado all’ipermercato una volta a settimana ma utilizzo anche l’online che trovo abbastanza comodo e conveniente“.
Angela, casalinga: “Raramente vado nei supermercati, abitando in centro vado spesso all’Albinelli o nei piccoli negozi anche tutti i giorni. E’ comodo perché non uso l’auto“.
Deanna, pensionata: “Amo fare la spesa giornaliera al mercato Albinelli, lo frequento fin da bambina, mi piace il contatto umano. Al supermercato solo detersivi e cose pesanti“.
Claudio, ex dirigente: “Per la spesa ci pensa mia moglie, a volte l’accompagno ma preferiamo farla giornalmente nei piccoli negozi senza andare per forza negli ipermercati“.
Teresa, insegnante: “Almeno due volte a settimana nei supermercati, siamo in quattro in famiglia e la spesa incide molto nel bilancio, anche perché sto molto attenta alla qualità“.
Alberto, pensionato: “Ogni due settimane facciamo la spesa grossa nei supermercati, per i freschi andiamo al mercato o nei centri di vicinato che sono sempre meno ormai“.
di Giada Chiari
