Vox Populi: l’informazione si trasforma

In un mondo sempre più proiettato al digitale anche il settore dei media è in costante trasformazione: il quotidiano cartaceo da anni è in forte crisi mentre aumenta in maniera esponenziale il numero di persone che si informa tramite web, testate online e social network. Un’informazione più immediata, fruibile e sempre aggiornata. A catturare l’attenzione sono soprattutto immagini e video in grado di fare, anche da soli, la notizia.

A testimoniare la sofferenza generalizzata dei giornali cartacei gli ultimi dati diffusi da Ads Accertamenti Diffusione Stampa sulle vendite dei quotidiani in Italia: in un anno persi 84mila lettori. Lo strapotere della rete e dei social, che monopolizzano sempre più l’attenzione degli utenti e gli investimenti pubblicitari, è tra la cause più evidenti della crisi dell’editoria tradizionale. Abituato alle dinamiche del web, il pubblico pretende di poter fruire di contenuti sempre nuovi, interessanti e divertenti e di rado è disposto a pagare di tasca propria per accedervi. Radio e televisione invece non conoscono crisi e restano i mezzi di comunicazione più seguiti per reperire informazioni.

La fotografia scattata a fine 2018 dal 15° Rapporto sulla comunicazione del Censis attesta che il 78% degli italiani è sul web, boom di smartphone e tv “intelligenti”. La radio continua a rivelarsi all’avanguardia nei processi di ibridazione del sistema dei media. Complessivamente, i radioascoltatori sono il 79,3% degli italiani. In 10 anni sono stati spesi 23 miliardi per device, servizi di telefonia e traffico dati. Il 55% dei giovani è iscritto a Instagram. Il 47% dei cittadini “approva” l’uso dei social da parte dei politici. Il timore maggiore? La privacy.

E mentre la carta stampata resta relegata alla lettura da bar, i quotidiani online fanno un vero e proprio balzo in avanti, vale anche per quelli locali che riportano notizie della città. Il Resto del Carlino e Gazzetta di Modena versione web hanno incrementato le visualizzazioni grazie anche all’introduzione di filmati che riproducono interviste, fatti, eventi accaduti e rendono il giornale al pari di una rete televisiva. Molto seguiti in città anche i siti web sportivi o quelli dedicati agli eventi. Anche noi di Vivo stiamo puntando molto su online e social con notizie aggiornate in tempo reale, video, interviste, conferenze in diretta Facebook e appuntamenti culturali.

 

Il parere degli intervistati

Massimo, bancario: “A parte l’abitudine del mattino di leggere i giornali al bar, visito siti web, come Gazzetta online e Repubblica per avere news in tempo reale”.

Francesca, avvocato: “Io continuo a reperire informazioni sul cartaceo che ritengo insostituibile come i libri, poi ovviamente per le notizie flash in tempo reale mi rivolgo al web”.

Lulù, artista: Per le notizie amo molto la radio come mezzo e mentre per gli altri settori che mi interessano continuo ad acquistare riviste che trovo più complete“.

Fortuna, pensionata: Leggo e compro quotidiani tutti i giorni, soprattutto nazionali. Sul web solo notizie flash ma se si svuole approfondire serve la carta, meno superficiale“.

Daniele, pensionato: Sono vecchio stampo e amo leggere ancora il giornale, sia locale che nazionale. Sullo smartphone seguo gli aggiornamenti di quello che accade“.

Claudio, tassista: Ho un pessimo rapporto con l’elettronica e il digitale, non uso social network. Mi appassiona molto lo sport e la Gazzetta non manca mai!

 

di Giada Chiari

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien