Vox Populi: lo sport nella stagione fredda

Con l’arrivo dell’autunno e dei primi freddi cala per molti la voglia di continuare a praticare sport all’aria aperta: con la pioggia, le giornate più corte e le basse temperature in tanti abbandonano le proprie buone abitudini con il rischio di diventare sedentari. Chi era abituato alla corsa mattutina o serale a volte rinuncia, sopraffatto dalle condizioni climatiche che non sono più così favorevoli. In realtà l’attività sportiva outdoor, nei mesi più freddi, fa bene al corpo e allo spirito, produce un innalzamento ulteriore del metabolismo di base così che chi fa sport in inverno, di solito, sente anche meno freddo di chi non lo fa. Cosa fare allora per non diventare pigri con l’arrivo della brutta stagione? Migliorare, ad esempio, il nostro stile di vita. Se le distanze lo permettono un’ottima soluzione può essere quella di abbandonare l’auto privilegiare gli spostamenti a piedi o in bicicletta per raggiungere il posto di lavoro, oppure programmare una camminata al parco, magari in compagnia di un amico in modo da avere un appuntamento fisso difficile da annullare.

E’ chiaro che quando viene la brutta stagione ci può essere un momento di scoramento che porta le persone magari più facilmente verso percorsi divano-frigo e viceversa – ci ha spiegato Ferdinando Tripi, medico sportivo ora nel consiglio direttivo de La Fratellanzainvece non bisogna perdersi d’animo, attrezzarsi, cioè coprirsi bene, e continuare a praticare sport perché l’abitudine al movimento è proprio quella che fa stare bene mentre la disabitudine ci fa ammalare oltre che accumulare chili di troppo. E’ molto importante per la salute – continua il dott.Tripi – mantenere una continuità dell’attività fisica, e con questo non intendo passeggiate settimanali la domenica mattina in attesa di mettersi a tavola con lasagne e tortellini, lo si fa con uno stile di vita costantemente attivo che consiste nel lasciare la macchina a casa, fare le scale invece di prendere l’ascensore, muoversi in bicicletta. Su questa grande base di svariate attività quotidiane, poi, si possono inserire delle punte costituite da una camminata ad intensità moderata, quella che ci fa sudare, quella che fa muovere la frequenza cardiaca. Il consiglio è quello di non mollare assolutamente, e questo vale per tutte le età”. Per chi invece soffre irrimediabilmente il freddo, ci sono le numerose palestre o centri sportivi aperti dalla mattina che rappresentano una valida alternativa allo sport all’aria aperta.

 

I pareri degli intervistati

Carla, pensionata: “Fino a dicembre continuo a fare le camminate al parco: 40 minuti tre volte alla settimana, 5 km all’ora. Preferisco andare da sola con i miei tempi”.

Michela, impiegata: “Mi piace camminare all’aperto ma con l’arrivo del freddo faccio più fatica. In autunno e inverno preferisco giocare a squash una volta a settimana”.

Claudia, studentessa: “Purtroppo con l’arrivo dell’autunno mi impigrisco e preferisco il divano, sono meno costante mentre con la bella stagione amo correre e la palestra”.

Ferdinando, pensionato: “Io continuo ad allenarmi, cammino e nuoto almeno due volte a settimana. A 67 anni devo avere un bel fisico altrimenti mia moglie trova un altro!”

Daniele, operaio: “Si fa quello che si può, tempo permettendo: in inverno preferisco andare in palestra per mantenermi bene e stare meglio, svolgo attività tutti i giorni”

Carmen, segretaria: “Amo camminare tre o quattro volte a settimana, mi fa mantenere in forma. Non divento sedentaria in autunno, ho sempre qualcosa da fare”

 

di Giada Chiari

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