Vox Populi: Modena è una città sicura?

Rapine e furti rappresentano la preoccupazione maggiore dei commercianti modenesi. A metterlo in luce un’indagine di Confcommercio: per il 35% dei negozianti intervistati la situazione è peggiorata rispetto allo scorso anno e servono interventi concreti per garantire la sicurezza.

La giornata della legalità, che ci ha visti coinvolti su tutto il territorio nazionale – ha detto il presidente di Confcommercio Modena Tommaso Leoneha portato l’attenzione su temi che per noi sono caldi e che emergono dalle interviste che abbiamo fatto presso i nostri associati. Fenomeni di illegalità quali la contraffazione, l’abusivismo, la pirateria, ma anche le estorsioni, infiltrazioni della criminalità organizzata, furti, rapine e taccheggio alterano la concorrenza e comportano la perdita di fiducia degli operatori. Per quanto Modena nell’ambito del panorama nazionale sia uno dei motori d’Italia in termini di fatturato e comunque la situazione in questi termini sia sotto controllo, dobbiamo tenere alta l’attenzione sia a salvaguardia dei nostri imprenditori ma soprattutto per il bene più alto che è quello della collettività, che deve vivere serenamente le proprie attività d’acquisto senza incappare in abusivi, in prodotti contraffatti e poter vivere e frequentare serenamente i nostri negozi”.

A Modena negli ultimi tempi sono stati diversi i colpi ai danni di commercianti, a volte, purtroppo, si tratta di rapine violente come quella ai danni di Elena Bellesia, la titolare del negozio di lingerie Tentazioni di via Ruffini picchiata e chiusa in uno sgabuzzino da un delinquente che fortunatamente è stato arrestato. Ma ad essere colpite sono anche le imprese, in particolare quelle della zona Torrazzi dove i furti si susseguono: negli ultimi mesi sono state prese di mira la ditta Saca e la Hidromec dove i ladri hanno spaccato il portellone d’ingresso rubando un furgone e facendo diecimila euro di danni.

Proprio per contrastare l’escalation di criminalità ai Torrazzi è attivo il primo gruppo di controllo di vicinato tra imprenditori, attualmente sono 56 i membri che attraverso turni di vigilanza si scambiano segnalazioni con Whatsapp e con il passaparola vigilano la zona. Parlando di escalation di furti ai danni di imprese e negozi il sindaco Muzzarelli però ribadisce che gli ultimi dati della prefettura sono in realtà confortanti. Qui sotto i pareri di alcuni commercianti modenesi.

 

Cinzia: “La situazione è peggiorata, soprattutto quando cala la sera. Ho già avuto una tentata rapina e a volte mi devo chiudere dentro per tranquillità“.

Paride: “Ho aperto da un anno e ho già avuto un tentativo di rapina, stare nel centro di Modena non garantisce sicurezza perché girano facce di tutti i tipi“.

Demet: “Mi è capitato di assistere a diversi furti, ho lavorato in altre città d’Italia e Modena mi sembra una delle meno sicure, sicuramente si può fare meglio“.

Francesco: “Io non ho mai subito né furti né rapine tantomeno aggressioni, per noi negozianti del centro la situazione è super sicura e non c’è da preoccuparsi“.

Giorgia: “Abbiamo poche tutele come commercianti, se sorprendiamo un ladro non possiamo trattenerlo e prima che arrivi la polizia è già scappato“.

Stefano: “Io mi sento sicuro in negozio, forse i furti e le rapine sono in aumento in periferia, qui trovo che le forze dell’ordine passino a sufficienza“.

 

di Giada Chiari

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