Vox Populi: Modena una “città verde”

Con l’arrivo dell’estate e dei primi caldi i parchi e le aree verdi cittadine rappresentano uno spazio vitale, se sono poi ben curati e ombreggiati tanto meglio. E’ il caso di alcuni parchi modenesi, come il Ferrari o il Parco della Repubblica, tra i più apprezzati d’estate mentre altri sono ritenuti invivibili nelle giornate più calde e mal tenuti.

Quanto contano gli alberi in una grande città? Tanto, tantissimo: e possono fare la differenza. Al punto che sono sempre di più gli amministratori pubblici, sindaci e assessori che cercano di aumentare il parco alberi delle loro città, pur non riuscendo spesso a garantire una corretta manutenzione. Una classifica stilata dal sito web statunitense Treepedia incorona Singapore, Sydney e Vancouver come le città più verdi al mondo. Per trovare la prima italiana bisogna arrivare al tredicesimo posto con Torino che vanta un patrimonio naturale da 170 mila alberi e 23,94 metri quadrati di verde per abitante.

Da questo punto di vista Modena rimane un esempio (secondo l’ultima indagine di Legambiente sull’Ecosistema urbano 108 alberi ogni 100 abitanti) tuttavia la nostra città si piazza purtroppo ai primi posti per la pessima qualità dell’aria. Ad occuparsi della valorizzazione e della manutenzione delle aree verdi pubbliche sono sempre più spesso i volontari, pensionati e semplici cittadini che si occupano della pulizia dei parchi rendendoli più accessibili. Molte tuttavia le segnalazioni di sporcizia, degrado e scarsa manutenzione da parte dei frequentatori abituali, altre alle lamentele per la presenza di zanzare in luoghi dove sarebbe necessaria un’importante disinfestazione.

Tra i parchi prediletti dai modenesi, come abbiamo detto, il Ferrari, il Bonvi Parken e quello della Repubblica, mentre sono giudicati del tutto inadeguati d’estate il parco Berlinguer a Modena est, nei pressi della Polisportiva, una vera e propria landa invivibile in questi giorni di calura, e il XXII Aprile, zona viale Gramsci, per i noti problemi di spaccio e mancanza di sicurezza. La novità dell’estate è però rappresentata dal parco della Mura dove stanno per riaprire, a 5 anni dal sequestro, tre chioschi. Un tempo frequentatissimo sia di giorno che di notte, il parco che costeggia i viali del centro negli ultimi anni era diventato luogo di degrado e incuria, ora la speranza dei modenesi è che sia riqualificato e soprattutto ripulito.

 

Il parere dei modenesi

Gianluca, studente: “Molte aree verdi sono invivibili per la scarsa presenza di alberi e mal frequentate. Lasciano a desiderare per la sporcizia come il parco a Modena est“.

Carlo, pensionato: “Frequento abbastanza il parco Amendola, secondo me è tenuto benissimo, curato e ombreggiato, poi ci sono i laghetti dove si può pescare, ottimo giudizio“.

Paola, pensionata: “I Giardini Ducali li trovo molto rilassanti, c’è un bel bar, panchine, siepi e fiori bellissimi, ci vado spesso con i nipoti, il trovo perfetti e ben frequentati“.

Erika, s.m. manager: “Sono contenta di vivere in una delle città più verdi d’Italia, anche se mi auguro che aumentino sempre. Abito vicino al parco Ferrari e lo trovo bellissimo“.

Alice, make up artist: “Io abito di fronte al Parco Ducale, trovo che sia mal frequentato ma è comunque molto suggestivo, preferirei che il bar fosse aperto anche al mattino“.

Achille, pensionato: “Il verde a Modena è sufficiente ma tenuto male, erba alta, poca disinfestazione, zecche e zanzare, sporcizia. Il comune deve curare di più i parchi“.

 

di Giada Chiari

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