Vox Populi: nel 2020 vorrei che Modena…

Più sensibilità ecologica, meno palazzine e cementificazione, maggiori investimenti per garantire la sicurezza, contrasto alla criminalità e ai furti, purtroppo in escalation negli ultimi tempi, una viabilità migliore con strade percorribili, senza buche e meno trafficate, iniziative che portino alla riduzione dello smog, un centro storico totalmente pedonalizzato dove sia possibile passeggiare tranquillamente senza correre il rischio di essere investiti, ma anche maggiori opportunità di lavoro.

Sono queste alcune delle aspettative dei modenesi per il 2020 per una città che sta diventando sempre più turistica ma dove l’indice di criminalità resta purtroppo alto. Nell’ultima classifica sulla qualità della vita del Sole 24 ore, infatti, Modena ha perso 4 posizioni balzando al 19° posto. La città risulta ancora penalizzata da un particolare indicatore, quello denominato “Giustizia e sicurezza”, che pone il nostro territorio al 77° posto, addirittura 104° posto su 107 province per furti in abitazione.

Un fenomeno che preoccupa particolarmente i cittadini tanto che nel corso degli anni sono nati diversi comitati con l’obiettivo di mettere in campo iniziative proprio per garantire maggiore sicurezza. Nel corso dell’incontro di fine anno con la stampa modenese, il sindaco Muzzarelli ha parlato del 2019 come di un “anno straordinario”, ribadendo che, a proposito dei furti e della sicurezza, è già stato fissato un incontro con il ministro dell’interno per avere più risposte sul territorio. Il primo cittadino ha poi messo in fila le priorità per costruire la Modena del futuro. Priorità che vedono il capitolo “infrastrutture” ricoprire un ruolo determinante.

Il traffico risulta essere uno dei principali problemi segnalati dai modenesi: le tangenziali sono bloccate quotidianamente nelle ore di punta ma anche nelle strade a ridosso del centro le cose non vanno meglio. Ci sono poi alcune zone, come via Morane e via Don Minzoni dove in concomitanza con il passaggio di Gigetto si formano file lunghissime, una situazione che non è più sostenibile a detta di molti residenti e cittadini.

Il Vox Populi che abbiamo rivolto ai nostri lettori è appunto riguardante cosa vorrebbero che il nuovo anno portasse per Modena nel 2020. Si può partecipare al sondaggio anche sul nostro sito www.vivomodena.it.

 

I pareri dei modenesi

Elisa, commerciale: “Vorrei che prestassero maggiore attenzione alla qualità dell’aria, scelte più coraggiose per limitare il traffico: abbiamo un inquinamento incredibile“.

Sandra, pensionata: “Maggiore sicurezza, contrasto alla criminalità per ridurre i furti nelle case, più forze dell’ordine per strada contro gli scippi e meno accattonaggio molesto“.

Vittorino, impiegato: “Trovo che il problema della città maggiore riguardi la condizione delle strade e la viabilità: non si gira dal traffico, lo smog è terribile si potrebbe fare di più“.

Enrico, commerciante: “Vorrei che la smettessero di cementificare come hanno fatto a Vaciglio togliendo ai cittadini spazio verde per ricoprirlo di palazzine di cui non c’è bisogno“.

Alessandro, studente: “Più attenzione e sensibilità ambientali, cercare di incentivare il trasporto pubblico e di farlo funzionare soprattutto per limitare il traffico e l’inquinamento“.

Saro, barista: “Giro in bicicletta e dovrebbero aumentare le piste ciclabili e tenerle meglio, ci sono punti critici. In centro mancano postazioni per bici elettriche“.

 

di Giada Chiari

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