Vox Populi: nuovi autobus, vecchi problemi

Affollati all’ora di punta, specialmente quelli diretti ai poli scolastici, sporchi e perennemente in ritardo. Queste le principali critiche mosse dagli utenti del trasporto pubblico modenese ai mezzi, autobus o corriere, che si muovono in città. La mancata manutenzione è invece la motivazione alla base delle numerose proteste da parte dei conducenti che in questi ultimi anni si sono susseguite nei confronti della dirigenza Seta. Negli ultimi tempi l’Azienda ha rinnovato parte della flotta aggiungendo nuovi mezzi che sono andati a sostituire i vecchi euro 2. “Da gennaio sono stati immessi in servizio 20 nuovi autobus a metano con motorizzazione Euro 6: ora l’intero servizio di trasporto pubblico della città di Modena è garantito con mezzi a basso impatto ambientale” – ci spiega il Presidente di Seta, Andrea Cattabriga. Tuttavia i problemi non mancano.

Lo scorso anno almeno 8 autobus sono andati a fuoco, un incubo che si è ripresentato giovedì scorso in viale Amendola: il mezzo, che fortunatamente in quel momento viaggiava senza passeggeri a bordo, ha improvvisamente preso fuoco. Durante l’ultimo fine settimana di maltempo invece una corriera carica di studenti ha perso una ruota a Frassinoro. Incidenti che capitano troppo spesso, affermano utenti e dipendenti Seta. E non mancano gli episodi spiacevoli rimbalzati sulla cronaca nazionale come il caso del bambino di 11 anni multato e addirittura fotosegnalato perché era in possesso di un biglietto di 20centesimi inferiore a quello in vigore, da 1 euro e 50. Poi quello dell’autista Seta denunciato dai carabinieri perché avrebbe impedito ad un ragazzo di salire a bordo del bus, all’uscita da scuola.

Ma a tenere banco tra i problemi segnalati dagli utenti è sempre la mancanza di puntualità degli autobus e il sovraffollamento nelle ore di punta. Anche su questo sentiamo la risposta di Andrea Cattabriga: “Un autobus urbano da 12 metri è abilitato a trasportare, in media, fino a 95 persone, una corriera circa 70: solo quando, eventualmente, vengono superati i limiti strutturali e legali di capienza si può parlare legittimamente di ‘sovraffollamento’, ma di norma questi limiti vengono rispettati. Poter far viaggiare tutti i passeggeri comodamente seduti farebbe piacere anche a noi, ma attualmente nelle ore di punta (dalle 7 alle 9 e dalle 12 alle 15) la flotta Seta viene utilizzata al 100% della sua disponibilità. Per mettere in strada altri bus in quelle fasce orarie – a risorse invariate – sarebbe necessario modificare la programmazione complessiva del servizio”.

 

Il parere dei modenesi

Sara, studente: “Abito fuori Modena e prendo l’autobus tutti i giorni. Spesso in ritardo, ma trovo che siano anche sporchi, rifiuti a terra di ogni genere e troppo affollati“.

Rita, odontoiatra: “Vedere autobus doppi e vuoti girare per Modena trovo sia fuori luogo: ci vorrebbero mezzi più piccoli ed ecologici che possano entrare meglio in centro“.

Lorenzo, studente: “Ogni giorno prendo il 3 o il 5 fino alla facoltà: purtroppo ci sono poche corse e spesso l’autobus è in ritardo, dovrebbero aggiungere delle corse“.

Maria, pensionata: “Io abitualmente prendo il 7 che porta in centro storico, corse ogni 10 minuti e nessun ritardo. Penso che sia un servizio ottimo, almeno su quella linea“.

Giorgio, pensionato: “Poca sicurezza: sono già stato derubato più volte del portafogli, ci vuole più vigilanza e tanti non fanno il biglietto. Per il resto lo trovo un buon servizio“.

Maria Cristina, pensionata: “Difficilmente sono in orario, saltano le corse e capita di aspettare anche 40 minuti alle fermate: il servizio andrebbe sicuramente migliorato“.

 

di Giada Chiari

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