Continuiamo il nostro viaggio nei quartieri di Modena e ci occupiamo, questa settimana di Buon Pastore, che comprende l’Ex Amcm ma anche via Fratelli Rosselli e viale Amendola: vicinissimo al centro storico, per anni simbolo di tranquillità con i suoi palazzi signorili e le villette immerse nel verde, come altre zone della città il quartiere negli ultimi anni ha visto aumentare degrado e criminalità.
L’ultimo episodio registrato solo un paio di settimane fa, la violenta rapina ai danni della tabaccaia di via Fratelli Rosselli, picchiata per strada da un balordo che voleva rubarle l’incasso, ma aumentano, come del resto in gran parte della città, i furti in appartamento e gli scippi. L’aumento del traffico si registra invece in via Fratelli Rosselli, dovuto al passaggio di Gigetto, il trenino Modena Sassuolo: la chiusura delle sbarre blocca la circolazione più volte al giorno e nelle ore di punta si creano code lunghissime. In via Peretti, suscita lamentele il parco che collega questa e via Buon Pastore, luogo in cui avvengono bivacchi notturni e furti.
Nonostante questi problemi la maggior parte dei residenti si dice contenta di abitare in una zona così comoda, vicina al centro e ai servizi e ancora molto vivibile. Il quartiere si prepara a subire una radicale trasformazione con la riqualificazione del comparto Ex Amcm dove sorgeranno nuove palazzine, la sede rinnovata del Teatro delle Passioni e anche un supermercato. “E’ un progetto di qualità che ho seguito fin dall’inizio – spiega Mara Bergonzoni, presidente del Quartiere – finalmente si sistema un’area importante della città con proposte culturali come il rinnovato teatro delle Passioni. Per quanto riguarda la sicurezza, incontro regolarmente i cittadini durante le assemblee di quartiere e devo dire che il confronto funziona ed è costruttivo. Il controllo di vicinato è molto attivo in zona, ci sono tante adesioni e funziona da deterrente contro i furti. Certo ci vorrebbe maggiore presenza di forze dell’ordine ma i problemi di carenza di organico ormai sono risaputi. Sul discorso viabilità dovuto al passaggio di Gigetto è aperto un confronto con la Regione: l’idea è quella di fare due sottopassaggi su via Panni e via Mantegna, restano più difficoltosi quelli di via Fratelli Rosselli e via Morane ma bisogna continuare a lavorarci. E’ comunque un quartiere dove si vive bene e ne sono orgogliosa”.
I pareri dei residenti
Enzo, pensionato: “In via Peretti siamo riusciti a far sparire due o tre pusher che vendevano droga, ci preoccupa il supermercato all’Ex Amcm che porterà traffico”.
Andrea, commerciante: “Era uno dei quartieri migliori, negli ultimi anni sono aumentati i furti, noi ne abbiamo subiti diversi, e ci sono persone maleducate prive di senso civico”.
Franca, commerciante: “Rispetto ad altre zone della città si vive ancora bene, non ci possiamo lamentare anche se con il poliziotto di quartiere ci sentivamo più tutelati”.
Enzo, insegnante: “E’ un bel quartiere dove vivere, tutto sommato si sta ancora bene anche se sono in aumento i furti in casa e non solo: anche le bici le rubano spesso”.
Maria, casalinga: “Si vive bene in questa zona, è vicina al centro e al parco. Per me che sono a casa con una bimba piccola è l’ideale, poi c’è molto verde ed è sicuro”.
Diana, casalinga: “Abito qui da una vita, sono vicina a tutti i servizi, supermercati, farmacia, il centro è comodo da raggiungere a piedi. E’ un quartiere ancora bello”.
di Giada Chiari
