Vox Populi, Quartieri: come si vive in centro storico

E’ dedicato al centro storico di Modena l’ultimo sondaggio di Vivo del 2018, anno in cui abbiamo dato spazio ai quartieri cittadini, dalla Sacca alla Madonnina, da Modena est alla Crocetta senza tralasciare Sant’Agnese e la zona della Stazione Piccola, ascoltando la voce di residenti e commercianti. Ad emergere, tra le criticità segnalate, sicuramente il problema della sicurezza: i furti e lo spaccio, oltre al degrado in alcune zone, sono i fattori che creano maggiore preoccupazione tra i cittadini.

In centro storico la situazione da questo punto di vista è leggermente migliorata negli ultimi tempi, forse per via della presenza maggiore di forze dell’ordine rispetto ad altre zone della città, o dell’aumento del turismo, tuttavia c’è lo stesso chi agisce in modo indisturbato proprio in pieno giorno, come accaduto ad esempio la scorsa settimana in Corso Canalchiaro, dove un uomo armato di cutter ha rapinato una farmacia.

Nella zona della Pomposa, per via della vicinanza al Novi Sad, i problemi maggiori riguardano lo spaccio ma anche gli scippi mentre in altre zone, come in San Francesco, residenti e commercianti si lamentano dell’accattonaggio molesto. Il centro storico è stato interessato da diversi interventi di restyling negli ultimi anni, pensiamo a Piazza Roma o a Piazza Mazzini, tuttavia continuano a chiudere negozi storici per lasciare spazio ad altri di qualità più bassa e questo è un segnale negativo per una città come Modena.

Ne parliamo con l’assessore al Centro Storico Andrea Bosi: “L’amministrazione in questi 5 anni ha fatto un investimento considerevole sul centro, come la riqualificazione delle piazze e l’aumento delle aree pedonali, stiamo poi vivendo un bel momento per il centro storico sia per quanto riguarda l’afflusso di turisti che ha avuto un grande incremento sia, proprio in questi giorni, per le bellissime luminarie natalizie. Certo non è tutto rose e fiori: il problema numero uno per chi ci vive e ci lavora è che a volte si notano fenomeni di degrado che determinano insicurezza. Su questo le forze dell’ordine si stanno impegnando molto ma occorre anche fare sinergia: in alcune zone i commercianti si sono organizzati con chat sulla sicurezza anche in collaborazione con Modenamoremio, che fa molto per il controllo del centro, perché anche solo un po’ più di attenzione riesce a sventare una possibilità di furto e questo è un elemento importante”.

 

Il parere di chi la frequenta, ci lavora o ci vive

Sauro, pensionato: “Tutti i giorni sono in centro: è molto curato, stanno facendo belle iniziative e anche i lavori nelle piazze. C’è però il problema dei negozi che chiudono

Eleonora, baby-sitter: “Lo trovo molto accogliente, poi adesso con gli addobbi natalizi è bellissimo. Non mi inoltro nelle vie più isolate ma anche alla sera lo giro tranquillamente“.

Enrico, impiegato: “I problemi del centro sono di sicurezza in alcune zone e logistici per chi ci abita: parcheggi, spostamenti difficili, troppo intasamento di auto e furgoni“.

Rita, commessa: “Lavoro in centro e trovo che sia molto cambiato negli ultimi anni, la gente è peggiorata, di sera si svuota completamente e non si è tranquilli, poco rassicurante“.

Ludovica, casalinga: “E’ peggiorato, le strade sono malmesse, i marciapiedi sconnessi, i negozi calati di qualità, al mercato Albinelli, che è un gioiello, chiudono un sacco di banchi“.

Vito, operaio: “Penso sia molto migliorato il centro storico, trovo bellissime le luminarie di Natale, poi ci sono molti più turisti rispetto ad anni fa, non ci lamentiamo!

 

di Giada Chiari

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien