Castelfranco, lavori pubblici e progetti: ne parliamo con l’assessore Bertoncelli

La riqualificazione di Piazza Garibaldi e del centro storico, quella della stazione, i lavori allo stadio Ferrarini e quelli alla zona di via Solimei, sono solo alcuni degli interventi già partiti o in programma per i prossimi mesi a Castelfranco. Di questo e altro abbiamo parlato con l’assessore ai Lavori Pubblici, Patrimonio, Viabilità e Mobilità e Ambiente del Comune di Castelfranco Denis Bertoncelli. “In questi anni abbiamo lavorato partendo proprio dalla città pubblica – spiega l’Assessore – perchè aveva bisogno, secondo noi, di una riqualificazione importante. Siamo partiti dal tema scolastico, per passare all’edilizia sportiva e ora ci stiamo dedicando alla città pubblica nel senso più largo del termine, quindi viabilità e riqualificazione di aree urbane. Partiamo da via Solimei, un progetto piccolo ma significativo, poi si lavorerà sulla riqualificazione del centro storico, piazza Garibaldi e le due vie principali tra le due chiese più importanti di Castelfranco. Una ripavimentazione che dovrebbe far diventare quella zona la vera piazza cittadina. Ci dedicheremo poi alle esigenze delle persone che hanno delle difficoltà, e quindi al centro diurno disabili che è un fabbricato di importanza strategica sul nostro territorio per la tutela e l’aiuto delle persone che hanno difficoltà motorie, che andremo a realizzare all’interno di un’area di servizi scolastici e sportivi, in maniera tale che ci sia una correlazione tra le tre anime del nostro territorio: la scuola, lo sport e la disabilità. Infine i lavori allo stadio Ferrarini, sia la riqualificazione del manto erboso che la ristrutturazione della pista di atletica”.

I lavori in piazza Garibaldi e in centro storico quando partiranno? Qualcuno ci ha scritto chiedendoci della Festa del Tortellino del prossimo settembre…
L’intenzione è di partire il prima possibile, appena finite le scuole, visto che l’Istituto Marconi è vicinissimo al centro storico. Cercheremo di lavorare subito sulla via Emilia in modo da togliere il disagio per la viabilità. Poi ci concentreremo su Piazza Garibaldi. Per esigenze di cantiere sarà in parte interessata dai lavori anche Piazza della Vittoria. Stiamo facendo delle valutazioni tali da evitare che la Festa del Tortellino venga portata fuori dal centro. Abbiamo comunque un bacino importante rappresentato da Piazza Bergamini e Piazza Liberazione, quella di fronte alla biblioteca.

L’idea di chiudere la via Emilia, almeno in alcuni momenti, è realizzabile o ci sono troppi problemi?
In questo senso stiamo cercando una soluzione che sia tutelante per tutti e la chiusura completa della Via Emilia in questo momento non è all’ordine del giorno. Quello che ci interessa è creare delle aree dove possa essere facilitata la pedonalizzazione perchè, tra le altre cose, Castelfranco è uno dei comuni interessati dal Piano Regionale per l’Aria, che richiede anche di individuare, all’interno del centro, aree pedonali.

Due temi molto sentiti, a quanto si legge anche sulle pagine social in cui si parla della città, sono la riqualificazione della stazione e quella delle strade. State facendo qualcosa in tal senso?
Per la stazione, assieme a RFI che è proprietaria dell’immobile, i lavori partiranno quest’anno e porteranno alla sua riqualificazione completa con un nuovo sistema di accoglienza, nuovi sistemi di sicurezza, migliori servizi igienici. La stazione è un punto focale per la nostra mobilità con 2000 utenti al giorno che la utilizzano e si prevede di arrivare a 3000. Per quanto riguarda la rete stradale, il nostro è un territorio molto grande con circa 300 km di strade e in questi anni abbiamo investito centinaia di migliaia di euro. L’ultimo appalto da 300 mila euro di asfalti, che andremo a destinare alle strade di tutto il territorio è in corso di completamento. La percezione, però, in tal senso, è sempre quella di non fare abbastanza visto il territorio così variegato per tipologie ed esigenze.

Ritiene che i social possano essere effettivamente uno strumento utile per capire le esigenze dei cittadini?
Penso di si. Io sono iscritto a tutte le pagine e tendo a rispondere, spero sempre in maniera cordiale e disponibile. Naturalmente tutte le cose vanno prese con il giusto metro e l’imprecazione o l’eccessivo livore vanno calmierati. Noi abbiamo anche i nostri profili Social, sia del Comune che della Polizia Municipale, e vediamo che ci sono ritorni importanti.

Tra un anno finisce il mandato di questa Giunta. Il suo futuro lo vede ancora in politica?
Ho avuto la fortuna di poter continuare a lavorare e, grazie alla visione del sindaco Reggianini, abbiamo potuto costruire una struttura tecnica che ci aiuta dal punto di vista dell’esecuzione delle opere e della risposta alle esigenze del cittadino. Al momento non sappiamo ancora chi sarà l’eventuale candidato sindaco, io ho dato la mia disponibilità a continuare, se ci sarà la volontà e la possibilità, ma nulla è ancora deciso.

Al di fuori del lavoro come occupa il suo tempo libero?
Pratico sport, sono un pallavolista, finchè le ginocchia reggeranno. Soprattutto però mi dedico alla mia famiglia, sono sposato con due figli e mi piace portarli il più possibile in giro, fargli vedere l’Italia e il mondo in modo tale che si facciano anche una cultura importante.

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