Sassuolo, finalmente lavori di ristrutturazione al Carani

Da ottobre 2014 il Teatro Carani di Sassuolo è chiuso. Dopo quasi due anni di discussioni e tentativi di accordo tra il Comune, affittuario, e la proprietà, quest’ultima ha aperto un cantiere nella prima settimana di agosto, per ripristinare un cornicione esterno e il controsoffitto, entrambi crollati. Ora, la domanda che tutti si fanno è se questo basterà a fare ripartire la trattativa per riaprire il teatro.

“Fin dalla nostra costituzione – si legge in un comunicato del Comitato ‘Salviamo il Teatro Carani – l’obiettivo è sempre stato quello di vedere riaperto il nostro teatro cittadino. Apprendiamo con soddisfazione che la proprietà del Teatro, oltre all’annunciata manutenzione al cornicione su viale XX Settembre, è intervenuta anche all’interno per rendere nuovamente agibile il teatro come da perizia dello studio tecnico cui si sono affidati. Oltre al cornicione, è stato riparato il danno al controsoffitto, causa del recesso del contratto d’affitto da parte del Comune, sistemando tutta la volta, messo in sicurezza l’amianto, chiusa una perdita all’altezza della scritta Teatro Carani, oggetto essa stessa di un restyling. Il teatro viene restituito alla città in condizioni ben migliori di quando venne decisa la sospensione del contratto d’affitto. Giudichiamo questo intervento un importante passo avanti per sbloccare l’impasse e ci auguriamo che possa tenersi presto un incontro tra la proprietà e l’Amministrazione Comunale per riaprire il dialogo e trovare una soluzione che possa permettere alla città di riavere il suo Teatro, contenitore culturale e simbolo identitario”.

Le cose, però, non sono semplici. Mancano ancora il sopralluogo della commissione provinciale per i pubblici spettacoli e il giudizio del Tar su chi, tra Comune e proprietà, debba accollarsi il resto dei lavori di ristrutturazione.

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