Tre domeniche con le castagne di Zocca: al via la 40ª edizione della Sagra della Castagna

Per ben tre domeniche di fila, quelle dell’8, del 15 e del 22 ottobre, si rinnova a Zocca l’appuntamento con la Sagra della Castagna, arrivata quest’anno alla sua 40ª edizione. Lungo le vie del centro vengono allestiti numerosi stand gastronomici che vendono castagne e marroni di produzione locale (il celebre “Marrone di Zocca”), ma anche prodotti svariati a base di farina di castagne (ciacci, polenta, mistocche, torte e dolci) e ulteriori prodotti tipici locali, come i borlenghi, le crescentine, i salumi e i formaggi. In piazza vengono accesi grandi braceri dove gli “spadellatori” cuociono le caldarroste dentro enormi padelle. A contorno di questa grande festa popolare sono presenti mercatini artigianali, del riuso e dei produttori locali, mentre vengono proposti vari spettacoli con gruppi folkloristici e bande musicali.

Le castagne di Zocca sono frutti molto nutrienti, ricchi di sali minerali e vitamine. Per millenni hanno costituita la base alimentare delle popolazioni di montagna. I marroni di Zocca sono anche ben diversi dalle più comuni castagne: il marrone si distingue per il gusto più dolce e profumato, inoltre ha una pezzatura maggiore della castagna, tanto è vero che un riccio racchiude al massimo 2 o 3 frutti. Inoltre, il marrone è protetto da una buccia bruna e da una sottile pellicina che possono essere asportate con estrema facilità, operazione quasi impossibile con le castagne. A questo frutto così speciale, dal 2001, Zocca ha dedicato il Museo del Castagno, allestito nell’antico Ospitale di San Giacomo, medievale ospizio per pellegrini e viandanti, aperto la domenica (anche di sabato nel mese di ottobre).

 

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