Van Morrison – “Roll With The Punches”
Il rapporto tra Van Morrison e il blues ha radici lontane che risalgono alla sua infanzia e all’ascolto dei dischi di suo padre, grande collezionista, e di classici come John Lee Hooker, Leadbelly o Little Walter. In oltre 50 anni di carriera Van The Man ha sempre cantato il blues, ha duettato con quasi tutti i suoi miti, ma mai prima d’ora gli aveva dedicato un intero album. Questo “Roll With The Punches”, pubblicato esattamente un anno dopo lo splendido “Keep Me Singing”, colma una mancanza nella sua sterminata discografia e, tra i dischi di genere che ogni tanto l’ìrlandese si diverte a registrare (ricordiamo ad esempio quelli dedicati al jazz e al country), è decisamente il più bello.
A 72 anni Van Morrison ha ancora una voce incredibile, che il blues valorizza ulteriormente, in più questa volta è affiancato da una serie di grandi musicisti, da Jeff Beck a Georgie Fame fino a Chris Farlowe. Il risultato è un disco intenso, intrigante, persino divertente con alcune nuove composizioni (su tutte la splendida “Transformation”) e una serie di cover cantate e suonate da Dio tra le quali segnaliamo una vibrante “How Far From God” di Sister Rosetta Tharpe, e una intensa versione di “Bring it on home to me” di Sam Cooke, con un fantastico assolo di chitarra di Jeff Beck. Non solo per blues maniaci.
di Giovanni Botti
