Carnevale… di gusto: tra frappe, tortelli fritti e castagnole

Come avevamo già fatto per San Geminiano (leggi qui), con l’avvicinarsi del Carnevale abbiamo pensato di fare un giro per alcuni forni e pasticcerie modenesi e vedere se, in occasione della festa più pazza dell’anno, preparano qualche dolce particolare.

Naturalmente le frappe sono quelle che, in questo periodo, vanno per la maggiori e, come per i tortellini, ogni famiglia ha una sua ricetta, spesso tramandata di generazione in generazione (nella colonna a fianco ne pubblichiamo una arrivataci da una lettrice).

Facciamo le frappe in tipico stile modenese – ci ha detto Giuseppe, titolare della Pasticceria San Lazzaro di Via Emilia Est – non facciamo nient’altro di particolare, solitamente, gli altri dolci del Carnevale li fanno i forni”.

Anche i tortelli fritti sono spesso associati alle feste di Carnevale, anche se a Modena si trovano comunque tutto l’anno. “Noi proponiamo principalmente le frappe – ci ha detto Alina della storica Pasticceria Remondini di Largo San Giorgio – ma abbiamo anche i classici tortelli, con la crema o il savor e le cosiddette Zeppole”.

Frappe e tortelli fritti alla modenese anche per la pasticceria napoletana Floriana di via Fratelli Rosselli anche se “il dolce tipico del carnevale dalle nostre parti sarebbe il Migliaccio napoletano”, ci racconta Caterina.

Non solo frappe per il Forno Moreno, di via Emilia Est. “Oltre alle classiche frappe, facciamo anche le castagnole (frittelle rotonde ripiene di crema) e i tipici tortelli fritti con crema o marmellata – ci spiega Max – e poi, essendo una festa per i bambini, abbiamo molte richieste anche di torte decorate o a tema”.

Infine il Forno Glauco, sempre in via Emilia Est. “Noi di dolci tipici del Carnevale riusciamo a fare solo le frappe – ci dice Maria Beatriceoltre ai classici bensoni, che però serviamo tutto l’anno. Se ne occupa mio cognato, che deve fare anche 180 kg di pane al giorno

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien