Ciacarare modenese: la femmina tra tutte più temuta, l’inghignosa

Inghignòsa: indisponente, musona, scostante, irritante (vedi anche inculènta). Colei che usa l’antipatia come scollante sociale per liberarsi dalla presenza ravvicinata di altri umani considerati sempre inopportuni. L’inghignosa è spesso dotata di attrattiva fisica, calamita naturale o artificiosa per l’entusiasmo visivo e tattile di molti uomini, il cui fastidioso interesse viene gestito con la profusione di antipatico distacco. Sin dalla più tenera età, l’inghignosa impara a secernere insofferenza allo scopo di affermare se stessa, chiedendo al prossimo sempre quel piccolo sforzo in più per entrare in contatto con lei: solo così si rivelerà meritorio della sua attenzione. Da grande l’inghignosa è riconoscibile dal suo incedere per la via, caratterizzato da rigidità strutturale, occhiale da sole perenne atto a nascondere fragilità emotive, smorfia di disprezzo per il Creato, telefonino volentieri impiegato per simulare inesistenti conversazioni.

L’inghignosa è protagonista di un paradosso: veste per farsi guardare ma trasuda disagio se qualcuno la guarda, in un cortocircuito nevrotico in grado di provocarle incessanti secchezze vaginali e alitosi. E’ facilissimo individuarla: al nostro maschile sguardo di ammirazione reagirà fissando invisibili punti nello spazio o mostrerà interesse per infinitesimali dettagli della pavimentazione. Se ella avrà scelto un outfit sexy con generosa scollatura, al nostro incrociarla andrà con lo sguardo e con le mani a riabbottonarsi per privarci della bellavista, comunicando così che il suo venefico latte non è destinato al nostro ciuccio. L’inghignosa a letto è capace di simulare frigidità solo per mettere in difficoltà difensiva il partner per esaltarne i sensi di colpa. L’inghignosa sovente ha un minuscolo cane al guinzaglio, unico essere vivente con il quale scambia pareri. Può avere figli, che ne desiderano silenziosamente il decesso. Seduta sul water, ella produce, non senza fatica, tondini, bulloneria, chiodi, spille da balia e altra oggettistica da ferramenta.

di Stefano Piccagliani

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