Dischi: “Sad Clowns & Hillibillies” di John Mellencamp

John Mellencamp – “Sad Clowns & Hillibillies”

La carriera di John Mellencamp si sta sempre più evolvendo verso un cantautorato folk-rock che affonda le radici in Woody Guthrie e che si pone sulla scia di artisti come Dylan e Springsteen. Anzi probabilmente, vista la fissazione swing dell’ultimo Zimmy e la vena appannata del Boss, ne è diventato il rappresentante più credibile. Dopo un paio di album prodotti da T Bone Burnett e il positivo “Plain Spoken”, particolarmente influenzato da folk e country, l’ex Coguaro fa un ulteriore passo avanti verso un sound tipicamente roots, facendosi spesso affiancare anche da una voce femminile.

Il nuovo album, “Sad Clowns & Hillibillies”, vede infatti il musicista dell’Indiana duettare in cinque brani con Carlene Carter e in un’altro, il potente singolo “Grandview”, con la star del country Martina McBride. Tredici sono le canzoni nella track list, che confermano la vena folk-rock dell’attuale Mellencamp, a partire dall’iniziale “Mobile Blue”, arricchita dal violino della brava Miriam Sturm. La voce è sempre più roca e bluesy, come dimostrano l’intensa ballata “What Kind of a Man am I”, cantata assieme alla Carter, e la conclusiva protest song “Easy Target”, mentre “Sugar Hill Mountain” è un curioso, ma divertente, country-swing. L’ennesima conferma.

di Giovanni Botti

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