Dischi: Tift Merritt, il nuovo cantautorato texano al femminile

Tift Merritt – “Stitch of the World”

Texana, classe 1975, Tift Merritt è una delle migliori rappresentanti del cantautorato femminile americano degli anni 2000. Scoperta da Ryan Adams durante un festival ad Austin, la ragazza di Houston ha esordito nel 2002 con l’ottimo “Bramble Rose” ed ha pubblicato sei album in studio e due dal vivo tutti all’insegna della qualità. I suoi modelli sono Emmylou Harris (in particolare l’album “Quarter Moon in a Ten Cent Town”), Lucinda Williams, la cantautrice che più di ogni altra, a partire dagli anni ‘90, ha influenzato le generazioni a venire, e a tratti persino Joni Mitchell.

La sua musica, invece, è un mix di country-rock e cantautorato texano attraversato da un pizzico di soul con ballate spesso intime e raffinate. Il nuovo lavoro, “Stitch of the World”, è prodotto da uno dei più apprezzati rappresentanti dell’indie folk, Sam Beam, noto come Iron & Wine, e vede la Merritt alle prese con dieci nuove ballate, accompagnata da una band straordinaria, guidata dalla chitarra di Marc Ribot. Si va dall’inizio southern con la ritmata “Dusty old man”, alla dolcezza di ballate come “My Boat” e “Icarus”, che fanno il verso alla Harris, fino alla conclusiva “Wait for Me”, in duetto con lo stesso Beam, pigra e sinuosa in stile Lucinda Williams. Una bella conferma.

di Giovanni Botti

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