Equilibrio in tavola, i segreti per una alimentazione più bilanciata

Orientarsi tra diete e consigli nutrizionali è un’impresa tutt’altro che semplice e si finisce spesso per confondersi le idee e tornare verso quella ghiotta fetta di torta che avevamo lasciato in frigo. Fare nostra una alimentazione equilibrata non è solo una questione di linea quanto di salute. Abbiamo intervistato in proposito la Dottoressa Ornella Vinelli, dietista e consulente NaturHouse a Castelfranco Emilia.
Ciao Ornella, qual è stato il tuo percorso e cosa apprezzi oggi del tuo mestiere?
La nutrizione mi ha sempre interessata e dopo la laurea in dietistica all’università di Foggia ho lavorato presso un’azienda di ristorazione ospedaliera a Modena, per poi entrare nel mondo NaturHouse. Il mio lavoro è una vetrina sul mondo e mi piace scoprire l’unicità delle persone attraverso le loro storie. Ti rendi conto che ognuno sta combattendo le proprie battaglie. Dal punto di vista professionale inoltre, il fatto di fare parte di un franchising, mi consente di partecipare a corsi di aggiornamento sempre utili e interessanti.

Qual è il tuo approccio nel seguire i pazienti?
Rispetto ai metodi più conosciuti, dove l’appuntamento con il medico di riferimento avviene una volta al mese, io metto a punto un piano alimentare settimanale che risulta meno stancante da seguire. Gli incontri ravvicinati consentono inoltre al paziente di porre domande, esprimere preferenze o richiedere variazioni.

Consigli per la vita frenetica?
Il segreto per non ripiegare troppo spesso su cibi “fast”, è organizzarsi in cucina, preparando porzioni abbondanti da sfruttare anche il giorno successivo. Fuori casa si può optare per piatti unici che prevedano carboidrati, proteine e verdure, come ad esempio l’insalata di farro purchè abbia una sola fonte di proteine (es. uovo, carne o pesce). Sui prodotti da bar è invece preferibile un panino ad una piadina, (chiedo scusa ai romagnoli), tenendo sempre presente che dovrebbero essere presenti anche proteine e verdure.

È possibile curarsi con il cibo?
Ci sono alcuni piccoli disturbi che trovano in effetti soluzione nel cibo. Ogni alimento ha delle proprietà e difficilmente seguendo la natura si sbaglia. Già scegliere frutta e verdura di stagione aiuta il nostro corpo a prepararsi ad eventi come il caldo afoso o i malanni autunnali. D’estate in natura abbiamo molti prodotti remineralizzanti, mentre in autunno compaiono ad esempio verdure che aiutano le difese immunitarie: tutta la famiglia delle crucifere (broccolo, cavolo ecc.), funghi, ma anche il kiwi ricco di vitamina C ed ottimo per le vie respiratorie.

Consigli per le mamme?
Introdurre appena possibile frutta e verdura nella dieta dei bambini è fondamentale. Si può cominciare frullandole, per poi passare ai pezzettini. Ciò che aiuta molto i piccoli ad apprezzare ogni tipo di alimento è coinvolgerli nella preparazione dei cibi o rendere i piatti divertenti. È da evitare il cibo spazzatura, per far sì che i nostri bimbi si abituino a godere dei sapori semplici, e non solo di quelli elaborati.

Dobbiamo proprio rinunciare alla fetta di torta nel frigo?
Assolutamente no, purchè lo sfizio rimanga occasionale. Sono dell’idea che il cibo debba essere un piacere, non approvo le diete troppo rigide o le mode alimentari che non si adattano alla vita (anche sociale) dell’individuo, col rischio di riportarlo poi verso le vecchie cattive abitudini. La migliore dieta rimane quella mediterranea, che si può seguire a vita senza difficoltà.

Qualche ricetta in vista dell’autunno?
Orecchiette con le cime di rapa, zucca al forno, pasta alla Norma, funghi ripieni sono alcune di quelle che mi vengono in mente.

di Elisa Paganelli

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