Salute & Benessere, combattere la psoriasi con la giusta alimentazione

Stress, alcol, fumo e una cattiva alimentazione sono il punto di partenza di numerose malattie. Tra le più diffuse legate a queste cause c’è la Psoriasi, una malattia infiammatoria cronica della pelle, con sintomi che variano da soggetto a soggetto, che sembra colpire ben due milioni di italiani. “La forma più comune è la psoriasi a placche – ci spiega la nutrizionista Ilaria Stradi (in foto) – che si riconosce dalla presenza di chiazze rosse ricoperte da squame bianche”.

Qual è la tua formazione?
Mi sono laureata in Scienze Biologiche nel 2013 presso l’Università di Modena e successivamente l’Università di Parma. Sono da sempre appassionata di tematiche ambientali, poi la mia scelta di diventare vegetariana ha fatto sì che mi interessassi al mondo della nutrizione. Ho così compreso quanto una cattiva alimentazione possa nuocere non solo alla nostra salute, ma anche al pianeta in cui viviamo. Per queste motivazioni ho iniziato un master di secondo livello presso l’Università di Bologna in Alimentazione ed Educazione alla Salute, che ho concluso con una tesi realizzata presso il reparto di gastroenterologia pediatrica dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna. L’argomento riguardava l’alimentazione del bambino celiaco e le possibili complicanze che possono sfociare in altre patologie, come il diabete. Durante questi due anni di studi ho capito l’importanza di insegnare ai pazienti una buona educazione alimentare e di insegnare anche qualche regola per una spesa più sostenibile e a minor impatto, sia sull’ambiente che sulla salute.

Attualmente di cosa ti occupi?
Ormai lavoro come nutrizionista da tre anni in più ambulatori nella provincia di Modena e Reggio Emilia. Da qualche mese ho iniziato la mia collaborazione con il poliambulatorio Medica Plus, un poliambulatorio in cui lavorano diversi medici specialisti come dermatologi, psicologi e fisioterapisti, in via Caduti 101 a Modena. Durante il mio lavoro faccio consulenze nutrizionali e elaboro piani alimentari personalizzati per il paziente, in modo che siano il più possibile semplici da seguire e adatti al proprio stile di vita e orari lavorativi. Mi occupo inoltre di percorsi di educazione alimentare e di consumo consapevole, da 4 anni infatti, lavoro all’interno di progetti nelle scuole della provincia di Modena, per dare ai bambini e ai ragazzi qualche consiglio sulla loro alimentazione e qualche informazione sul consumo consapevole e sulla lettura delle etichette.

Tornando alla Psoriasi, qual è l’importanza dell’alimentazione in questa patologia?
La psoriasi può avere una correlazione con altri tipi di patologie, il 70% di questi pazienti ha problemi di obesità, ma sono numerosi anche i casi in cui troviamo la psoriasi associata ad ipertensione, colesterolo alto, diabete e altre malattie infiammatorie come il morbo di Crohn. A queste problematiche si possono poi aggiungere patologie oculari e disturbi psicologici. L’alimentazione diventa quindi fondamentale non solo per ridurre i fattori di rischio, ma anche per tenere sotto controllo l’infiammazione e lo stato delle patologie che possono essere associate.

Come dovrebbe essere l’alimentazione?
L’alimentazione, in caso di pazienti sovrappeso, deve essere a basso contenuto calorico. L’obesità, infatti, si associa ad un maggior stato di infiammazione. Sono consigliati i cibi ricchi di omega 3, in particolare il salmone e il pesce azzurro, ma anche la frutta secca, l’olio di lino e semi di lino. Sono inoltre molto importanti anche gli antiossidanti, in particolare il betacarotene contenuto in carote e pomodori, e i polifenoli contenuti nella frutta e verdura rosso-viola. Oltre a questi alimenti, fondamentali per la loro attività antinfiammatoria, occorre consumare cereali integrali in chicco, che aumentano l’apporto di fibra la quale contribuisce a mantenere sotto controllo i valori della glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue, abbassando quindi il rischio cardiovascolare. Ben vengano quindi la frutta e la verdura fresche e di stagione, il pesce, l’olio extravergine di oliva e i cereali integrali.

Quali cibi bisognerebbe eliminare?
Tra gli alimenti sconsigliati troviamo quelli che tendono ad aumentare l’infiammazione o a peggiorare le problematiche cardiovascolari che possono essere associate alla psoriasi. Occorre ridurre il più possibile gli zuccheri semplici e di conseguenza i vari prodotti confezionati come snack e merendine, ricchi spesso anche di acidi grassi idrogenati, ridurre il sale, il burro, le carni rosse o processate, le solanacee (come patate, peperoni e melanzane) e i latticini.

di Francesco Palumbo

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