Salute & Benessere: l’intervista al Dottor Paolo Molinari, specialista di microchirurgia oculare

Si stima che in Italia ne soffrano circa 800.000 pazienti, con una prevalenza che si aggira intorno al 2.5% nella popolazione di etnia caucasica sopra i 40 anni. Questo numero, purtroppo, è destinato ad aumentare nei prossimi vent’anni con il progressivo invecchiamento della popolazione. Stiamo parlando del glaucoma, una patologia che colpisce il nervo ottico, e lo facciamo con il Dr Paolo Molinari di Medica Plus, Medico chirurgo Specialista in Microchirurgia Oculare.

Dottor Molinari, che cos’è da un punto di vista medico il glaucoma?
Il glaucoma, che rappresenta a tutt’oggi una delle principali cause di cecità irreversibile al mondo, è sostanzialmente una malattia del nervo ottico che determina una progressiva riduzione del campo visivo fino a esitare potenzialmente in cecità. Il principale fattore di rischio è l’aumento della pressione dell’occhio e, essendo questo aumento di solito totalmente asintomatico, rende questa patologia molto pericolosa, in quanto molto spesso facciamo la prima diagnosi in stadi già molto avanzati.

Colpisce maggiormente gli anziani? Uomini e donne in egual misura?
Il glaucoma è una malattia ad alto impatto sociale, si stima che nel 2010 circa 60.5 milioni di persone nel mondo ne fossero affette e il numero è destinato a salire a 111.8 milioni nel 2040. L’incidenza della malattia è molto simile tra uomini e donne, colpisce prevalentemente sopra i 60 anni anche se le linee guida della Società Europea del glaucoma suggeriscono una visita oculistica con controllo della pressione dell’occhio al massimo ogni 2 anni per adulti sopra i 30 anni di età.

Come per molte altre patologie, una diagnosi precoce può rallentare il decorso?
Oggi abbiamo a disposizione esami strumentali molto sensibili, capaci di fare diagnosi precoci e di rilevare segni anche minimi di progressione, di cui il campo visivo computerizzato rimane forse il più importante, tra gli altri segnalerei l’OCT del nervo ottico. L’esame del campo visivo è in grado di fornirci informazioni utili sulla funzionalità del nervo ottico, mentre l’OCT è un esame morfologico del nervo.

Il glaucoma è ereditario?
Purtroppo il tasso di eredo-famigliarità è piuttosto alto, quindi chi ha in famiglia casi di glaucoma deve alzare il livello di attenzione e fare controlli specialistici più frequenti. Nella forma primaria, più diffusa, il glaucoma è una malattia asintomatica, il paziente non si accorge di esserne affetto e lamenta sintomi vaghi e aspecifici (lamenta spesso di urtare oggetti), per questo viene definita “il ladro silenzioso della vista”.

Quali sono le terapie più indicate?
La terapia di primo approccio è senz’altro la terapia medica, caratterizzata da colliri da utilizzare ogni giorno con la funzione di abbassare la pressione dell’occhio; qualora i farmaci non fossero sufficienti abbiamo a diposizione tecnologie laser come l’SLT e successivamente interventi chirurgici sempre più raffinati che però non hanno la funzione di guarire la malattia ma solo di contenerla, perché il glaucoma è per definizione una malattia progressiva.

Stile di vita e alimentazione ci possono aiutare a ridurre le probabilità di ammalarci?
La prevenzione del glaucoma primario non è purtroppo possibile, non vi sono fattori esterni influenti eliminabili, quindi stile di vita e alimentazione non influiscono in maniera significativa nello sviluppo o progressione della malattia. Fondamentale è la diagnosi precoce, quando ancora la patologia è agevolmente controllabile grazie a farmaci estremamente efficaci a nostra disposizione. E’ fondamentale informare il paziente affetto da glaucoma dell’importanza di aderire alle cure in quanto, non riferendo sintomi, il paziente tende spesso a sottovalutare la malattia e di conseguenza a peggiorare rapidamente. In conclusione, ricordiamoci che il motivo più valido per sottoporci periodicamente a una visita oculistica è proprio per misurare la pressione oculare.

 

di Patrizia Palladino

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien