Il 20 febbraio prende il via la nuova edizione di Appuntamenti Gastronomici

Il 20 febbraio prende il via l’undicesima edizione di Appuntamenti Gastronomici, promosso da FIEPET-Confesercenti Modena. L’evento vuole valorizzare quei prodotti, come il parmigiano reggiano, l’aceto balsamico, il lambrusco di Modena, che hanno valicato i confini nazionali e si sono fatti apprezzare ovunque nel mondo. Se la tradizione è alla base della rassegna in sé, ricerca di qualità e innovazione sono i suoi ingredienti principali: nei menù proposti da trattorie e ristoranti aderenti, come nelle singole portate, dall’antipasto al dolce. Tre elementi cardini, che hanno fatto e che continuano a fare la fortuna dell’iniziativa oltre a contribuire alla storia e alla cultura enogastronomica della cucina modenese. Ma pure, non da ultimo alla promozione del territorio.

La formula, è la stessa degli anni scorsi: da lunedì al giovedì, però solo a cena. Quanto alla durata, quest’anno è di 7 settimane: si parte lunedì 20 febbraio a pranzo, per concludersi giovedì 6 aprile a cena.

I ristoranti aderenti sono 21: dal piano, ai monti – Carpi, Nonantola, Castelfranco Emilia, Formigine, Marano sul Panaro, Spilamberto e Pavullo – passando per il capoluogo Modena e le colline. Quasi tutti i locali hanno riconfermato: trattorie, osterie e ristoranti noti, con una solida tradizione di qualità culinaria alle spalle: alcuni sono anche su prestigiose guide nazionali e internazionali.

21 anche i menù proposti a cui se ne aggiungono un paio in altrettanti locali, ideati per vegetariani e per chi ha problemi di glutine – pensati e elaborati appositamente per l’occasione, in cui tradizione ed estro creativo culinario sono perfettamente combinati.

Piatti: l’offerta 2016, tra tutti i locali aderenti, è di 91 portate (che aumentano a 98 considerando quelli senza glutine e del menù vegetariano) dall’antipasto al dolce. Tra le proposte: passatelli, tortelloni, lasagne e tagliatelle; gnocco fritto e crescentine; filetti di manzo e guanciale, cucinati secondo le usanze locali. Ma è pure ampia l’offerta di pietanze ‘ripensate’: tuorlo d’uovo dorato su crema di cannellini; gnocchi arcobaleno,cosciotto di agnello cotto al miele; tagliata di bianca modenese al carpaccio di tartufo; tortino di pere con zabaione di liquirizia ecc.

Costi. Tutti i ristoranti aderenti sono accumunati dall’offerta di un menu degustazione completo, dall’antipasto al dolce, in molti casi bevande comprese, ad un costo ragionevole: da 20,00 a 35,00 euro. Per consolidare poi il rapporto con la clientela confermata quest’anno la fidelity card (da richiedere direttamente ai ristoratori) per premiare habitué ed affezionati della rassegna. Ad ogni ristorante visitato si potrà richiedere un timbro. Una volta raccolti il numero di timbri necessari, si potrà richiedere il premio – set di calici, selezione di 6 bottiglie di Lambrusco e Pignoletto, aceto balsamico tradizionale da 12 e da 25 anni, un week-end per due persone presso l’Hotel Ferretti Beach di Rimini, con trattamento di mezza pensione – presso la sede di Confesercenti (via Paolo Ferrari 79, Modena), presentando la card entro il 28 aprile 2017.

Per seguire novità, peculiarità dei menù, e non solo, per l’intera durata degli ‘Appuntamenti gastronomici’ è attiva una pagina Facebook. Ma sarà possibile scoprire le curiosità sui ristoranti aderenti e le specialità, anche sul sito, www.giovedigastronomicixl.com accessibile direttamente da:  www.confesercentimodena.it.

 Anche in questa occasione è stata realizzata una pratica guida dell’iniziativa: un libretto tascabile con tutti i riferimenti dei ristoranti, la descrizione dei menù offerti ed i relativi prezzi. Un utile vademecum tascabile, in distribuzione gratuita presso tutte le sedi di Confesercenti Modena, i ristoranti e i punti informativi dei maggiori comuni della provincia. La lista dei ristoranti aderenti è inoltre scaricabile dal sito www.confesercentimodena.it.

 

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