Liu Jo Nordmeccanica, l’intervista al libero Giulia Leonardi

E’ stata una delle grandi protagoniste della gloriosa calvacata che, l’anno scorso, portò la Liu Jo Nordmeccanica Modena a giocarsi la finale Scudetto con l’Igor Gorgonzola Novara. Stiamo parlando del libero bianconero Giulia Leonardi, classe ‘87 di Cesena, che da ormai due stagioni è un punto fermo della squadra modenese. Quest’anno sarà l’anno della verità per la squadra: l’inatteso e insperato traguardo dell’anno scorso non deve essere un punto d’arrivo, ma una pietra su cui cominciare a costruire futuri successi. Poi il Presidente Cerciello è stato chiaro fin da subito con le proprie ragazze e con il mister Gaspari: il suo obiettivo è quello di vincere entrambe le competizioni che Modena, la scorsa stagione, è riuscita solo a sfiorare. Di questo arduo compito e di altre tematiche, abbiamo parlato proprio con la Leonardi.

Giulia, come sta procedendo la preparazione?
Per ora tutto bene. Giustamente stiamo lavorando molto, e quindi siamo ancora appesantite. L’importante però è arrivare pronte alla prima di campionato.

Le nuove giocatrici arrivate, si stanno ambientando bene?
Sono tutte ragazze che non hanno mai giocato in Italia, però sono molto brave e disponibili. Alcune addirittura, come la Montano, sanno già parlare benissimo l’italiano. Cerchiamo inoltre di stare sempre unite, andando spesso a cena fuori per fare gruppo.

Durante la conferenza di presentazione della squadra, il Presidente Cerciello ha ammesso di volere lo scudetto. Voi giocatrici come vivete questa sua richiesta: come uno stimolo o come una pressione?
Io lavoro col Presidente Cerciello da tre anni ormai e questa frase la ripete sempre ad inizio campionato. La sua parola chiave è vincere: non ci sono vie di mezzo. Sinceramente penso che sia più uno stimolo che una pressione: per cercare di fare sempre bene e lavorare tanto in palestra. Conoscendolo mi piace molto perché è una persona quadrata, che sa perfettamente quello che vuole, e per questo è da ammirare. Mi piace anche come ci dice le cose, è molto diretto. Magari per le nuove arrivate è stato uno shock, ma poi abbiamo spiegato loro che il suo obiettivo è sempre quello di vincere.

A proposito del campionato, che competizione ti aspetti di trovare?
Sarà molto più duro e difficile rispetto all’anno scorso, perché sono tornate moltissime giocatrici forti dall’estero. Ogni stagione sarà sempre più dura, da qui in poi, perché il livello si sta alzando molto. La stessa Scandicci ha preso un nuovo opposto veramente forte (Haak) e le manca ancora una giocatrice determinante come la De La Cruz; anche Conegliano e Casalmaggiore, che erano già molto competitive, ora si sono rinforzate tanto. Sarà un campionato davvero interessante.

Sono due anni ormai che sei a Modena. Come ti trovi?
Io adoro Modena, mi piace tantissimo; oltretutto abitando in centro la vivo al meglio. Inoltre adoro anche come si mangia.

di Mattia Amaduzzi

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