Modena Volley: i grandi colpi Stoytchev e Bruninho

Se qualcuno, un paio di mesi fa, avesse detto ai tifosi modenesi che nella stagione 2017/2018 avrebbero visto nella stessa squadra Bruninho, Ngapeth e Stoytchev in panchina, sarebbe stato preso a male parole e creduto un folle. Ora però la musica è cambiata e il ritorno del formidabile palleggiatore brasiliano è coinciso con l’arrivo in panchina del vincente e carismatico tecnico bulgaro.

La settimana scorsa, la società canarina aveva annunciato il primo tassello della prossima stagione, un acquisto che ha fatto breccia nei cuori dei tifosi e ha dissipato le lunghe ombre che erano calate sul Modena Volley, dopo il tragico finale di stagione. La presidentessa Catia Pedrini sapeva che l’unico giocatore capace di riportare l’entusiasmo era proprio Bruno Mossa de Rezende (foto) che, un anno fa, lasciava il Palapanini tra le lacrime, ma con la promessa che un giorno sarebbe tornato. Finalmente si è ricongiunto con il suo compagno di mille battaglie, Ngapeth, per tornare a formare una delle coppie più spettacolari dell’intero panorama pallavolistico.

Il grande lavoro della Pedrini però non si è fermato soltanto a Bruno. Infatti il suo grande sogno di affidare la propria creatura a quello che lei (e non solo) considera il miglior allenatore sulla piazza, si è realizzato. Lo scorso lunedi 8 maggio in comune, alla presenza del sindaco Muzzarelli e dell’assesore dello sport Guerzoni, è stato presentato ufficialmente Radostin Stoytchev come nuovo tecnico gialloblù. Un altro annuncio importante è stato quello di Giulia Gabana, figlia dello scomparso Marcello Gabana ex patron della Gabeca Montichiari (ora Monza), che è entrata in società con il ruolo di vicepresidente.

Durante la conferenza stampa Stoytchev è apparso più come un manager che un tecnico, esprimendo concetti chiari e moderni, che finora non si erano mai sentiti dalle parti della Ghirlandina. Ha ribadito quanto siano importanti l’appoggio e gli investimenti delle imprese locali nella pallavolo perché, sempre secondo Stoytchev, solo in questo modo si possono costruire le basi per un progetto vincente e a lungo termine. Inoltre ha espresso i suoi primi desideri al direttore tecnico Andrea Sartoretti: le sue richieste sono una banda straniera, abile in battuta e in ricezione, e un opposto italiano, che vada sostituire il partente Vettori (sempre più vicino ad accasarsi alla corte di Lorenzetti a Trento). Uno degli aspetti più importanti è la volontà del Modena Volley di costruire, con il tecnico bulgaro, un progetto solido e che duri negli anni a venire, evitando di commettere gli errori del passato, quando si programmava un’annata alla volta, senza avere una visione chiara del futuro. E lunedì 15 maggio parte la nuova campagna abbonamenti per una stagione 2017/18 che si preannuncia entusiasmante.

di Mattia Amaduzzi

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