Modena Volley: la nuova stagione si avvicina, la parola agli esperti

Progettualità. Questo semplice concetto, di fondamentale importanza nel mondo sportivo e non solo, è diventato ridondante nelle dichiarazioni del neo allenatore del Modena Volley, Radostin Stoytchev. In una pallavolo dove è diventanto importante vincere tanto e il più velocemente possibile, è raro trovare una grande squadra come Modena ripetere con insistenza il concetto di “progettualità”. Di certo la squadra allestita durante l’estate dal D.g. Sartoretti non partirà come favorita per la prossima Superlega, perchè ha davanti realtà come Civitanova, Trento e Perugia che hanno costruito roster micidiali, destinati a dominare il campionato 2017/2018 che, a detta degli esperti, sarà uno dei più belli degli ultimi vent’anni.

D’altro canto però la società canarina per ripartire, dopo un’annata fallimentare e piena zeppa di problemi, ha deciso di affidarsi ad un autentico “trio delle meraviglie”: Stoytchev in panchina e Bruninho ad alzare i palloni per i funambolici e mirabolanti attacchi di “Monsieur Magique Ngapeth. Per i tifosi canarini, però, questo punto di forza della squadra, potrebbe anche essere la falla destinata a far affondare la nave gialloblu; tutti ricordano ancora le sfide infuocate in campo, e fuori, tra Trento e Modena: gli scambi di occhiate al vetriolo tra Bruninho e Stoytchev, allora tecnico dei trentini, e i continui e reiterati cori della Curva Gialloblù nei confronti del coach bulgaro, sono difficili da dimenticare. Ma la Presidentessa Catia Pedrini aveva promesso che avrebbe usato tutte le sue risorse per portare sotto la Ghirlandina quello che lei (e non solo) considera il miglior allenatore al mondo. E Stoytchev è stato convinto a sposare la causa proprio per la presenza di un “progetto” pluriennale della società modenese; sempre per questo motivo sono stati rinnovati i contratti fino al 2021 di Earvin Ngapeth, Maxwell Holt e Totò Rossini, che andranno a formare lo scheletro della squadra, il gruppo di giocatori su cui costruire una striscia di vittorie importanti.

Per conoscere le opinioni di giornalisti e addetti ai lavori sulla nuova Azimut Modena Volley che sta nascendo, abbiamo sentito alcuni colleghi che seguono quotidianamente le vicende gialloblu e un mito della pallavolo modenese, come il grande Francesco “Pupo” Dall’Olio. Potete leggere qui sotto le loro risposte.

  • FRANCESCO COTTAFAVA (Gazzetta di Modena):

Modena ha fatto un ottimo mercato per quello che poteva offrire; peccato solamente per le cessioni di Vettori e Piano ceduti troppo a “cuor leggero”. La squadra può arrivare in fondo a qualsiaisi competizione, visto che l’anno scorso Modena si è fermata in semifinale sia in Coppa Italia che nei Play-Off Scudetto. L’unica capace di impensierirla è Civitanova che, al momento, è un gradino sopra. 

  • ALESSANDRO TREBBI (Resto del Carlino):

La squdra si è indebolita in posto 4, perchè Urnaut non vale il miglior Petric. La convivenza dei “tre fenomeni” non sarà semplice, perchè Ngapeth e Bruno sono abituati a tipi di allenamenti e disciplina diversi. Però sono campioni e, anche se hanno sempre vissuto su mondi opposti, gente di questa caratura troverà sicuramente un punto d’incontro.

  • ALESSANDRO IORI (Trc):

Un sestetto competitivo, con qualche incognita in panchina, come è accaduto nell’anno dello Scudetto. Modena deve ripartire dal trio Bruno-Ngapeth-Stoytchev per puntare, come minimo, allo Scudetto. Ci sono poi almeno due o tre squadre dello stesso livello, se non anche più forti, che potranno impensierirla. 

  • ANDREA LOLLI (Qui Tv):

Il ritorno di Bruno è stato fondamentale: oltre ad essere uno dei più forti nel suo ruolo, ha il carisma che è mancato l’anno scorso. Potrà giocarsi alla pari la Coppa Italia e lo Scudetto con Civitanova, che si è ulteriormente rinforzata, e Perugia, che ha il miglior attacco della Superlega nonostante la convivenza difficile di Zaytsev e Atanasijevic. 

  • STEFANO FERRARI (Corriere dello Sport):

Una squdra rinnovata, però con due capisaldi come Ngapeth e Holt; inoltre il ritorno di Bruninho ha riportato qualità. Se il trio funziona potrà togliersi le soddisfazioni, sennò saranno problemi. Modena parte terza, alla griglia di partenza, dietro a Macerata e Trento, ma un gradino avanti a Perugia; potrà giocarsi le sue carte fino in fondo. 

  • FRANCESCO “PUPO” DALL’OLIO (Ex palleggiatore gialloblu):

In base alle partenze, sono stati fatti acquisti precisi e mirati, per cercare di colmare il gap che si è creato con le altre formazioni. Bruno il palleggiatore ideale per far fare il definitivo salto di qualità a Sabbi che, secondo me, non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. Il trio potrà fare grandi cose, perchè credo che mettano davanti a tutto la voglia di vincere e di raggiungere i traguardi più alti. 

di Mattia Amaduzzi

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