Sport: tutto pronto per il Mondiale di Formula Uno

Foto media.ferrari.com

Il campionato di Formula Uno numero 69 scatterà domenica 25 marzo in Australia, come succede da diverse edizioni, e si concluderà il 25 novembre allo Yas Marina Circuit di Abu Dhabi. Un calendario che quest’anno vede un Gp in più, 21 al posto di 20, e qualche novità interessante. Innanzitutto rientrano i Gran Premi di Francia e Germania. Il primo mancava dal 2008 e si correrà sul circuito Paul Ricard di Le Castellet il 24 giugno. Un tracciato che ha già ospitato la gara in 14 occasioni, da 1971 al 1990. Il Gp di Germania, come era già stato annunciato in precedenza, rientra dopo un solo anno di assenza e si correrà ad Hockenheim il 22 luglio.

Esce, almeno per il momento, dal Mondiale il Gp di Malesia visto che gli organizzatori hanno deciso di chiudere in anticipo il contratto che li legava alla Formula Uno fino al 2018. Prolungato invece quello del Gp di Singapore, che si disputerà fino al 2021. Per quanto riguarda le date, vengono invertite quelle dei Gp di Cina e del Bahrein, che si disputeranno rispettivamente il 15 aprile e l’8 aprile. Prima dell’inizio del Mondiale, solitamente, si svolgono alcune sessioni di test che sono state fissate quest’anno sul circuito di Catalogna, entrambe da quattro giorni l’una, dal 26 febbraio al 1° marzo e dal 6 al 9 marzo.

Non ci sono grandi novità in fatto di piloti, soprattutto per le scuderie più importanti. Mercedes, Ferrari e Red Bull, oltre a Force India, McLaren, Renault e Haas, hanno confermato i piloti della scorsa stagione. La Mercedes avrà ancora, oltre al campione del mondo in carica Lewis Hamilton, il finlandese Valtteri Bottas, la Ferrari punterà di nuovo su Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, mentre la Red Bull su Daniel Ricciardo e Max Verstappen. Tra le poche novità quella della Sauber Alfa Romeo, che punterà, oltre che su Marcus Ericsson, sul giovane monegasco Charles Leclerc, vincitore lo scorso anno della Fia Formula 2.

Si parte quindi il 25 marzo all’Albert Park Circuit di Melbourne, in Australia, una pista ricavata collegando le strade perimetrali del lago dell’omonimo parco normalmente adibite alla circolazione ordinaria. Lungo 5,3 km, il tracciato dell’Albert Park è caratterizzato da molte curve e pochi rettilinei lunghi che lo rendono un tipico circuito “lento”, con un notevole consumo di pneumatici. Sedici sono le curve, con una sequenza di tre curve chiuse una dietro l’altra da prendere sempre con molta attenzione, tra la curva 3 e la 5, denominata Whiteford. Inaugurato nel 1996, l’Albert Park Circuit di Melbourne ha ospitato 22 gran premi. Il pilota più vincente nell’albo d’oro della corsa è, manco a dirlo, Michael Schumacher, che qui si è imposto quattro volte, sempre alla guida della Ferrari, dal 2000 al 2004. Lo scorso anno a tagliare per primo il traguardo fu un altro ferrarista, Sebastian Vettel, davanti ad Hamilton e Bottas. E speriamo che questo precedente sia di buon auspicio.

di Giovanni Botti

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