Panaro-Modena, lo sport su cui contare

La Società Panaro-Modena Asd-Sgs è la più antica associazione sportiva del territorio. E continua a proporre corsi per tutte le età. Al dottor Fedele Massimo Anglani, presidente della società, chiediamo di offrirci un quadro delle attività della Panaro?
Sono svariate, andiamo dalla ginnastica artistica, che rimane centrale, sia al maschile che al femminile, alla ginnastica ritmica, poi c’è la scherma, e le attività legate alle arti marziali, quindi judo, lotta grecoromana, lotta libera, karate, ju jitsu e wu shu, che sono le new entry degli ultimi tre-quattro anni.
Al momento la Panaro continua a godere di buona salute, dovremmo essere ancora la seconda società sportiva di Modena, per numero di iscritti, subito dopo la Fratellanza. Siamo intorno ai 600-650 soci, che vanno dai piccolissimi di 18 mesi a persone di 60-70 anni che continuano a svolgere attività fisica. Il grosso è ovviamente nella fascia dei ragazzi, dai 6 ai 18-20 anni.

Voi unite l’attività per tutti al lavoro sulle eccellenze agonistiche, vero?
Non potrebbe essere diversamente. la maggior parte delle attività offerte è relativa alla ginnastica di base a chi ha voglia di fare attività fisica, praticata con esperienza, qualità tecnica, rispetto per chi magari non ha particolare predisposizione per fare dell’agonismo. Ed è il 90% dei nostri frequentatori. Poi ci sono le sezioni agonistiche che propongono un percorso più intensivo e personalizzato, individuando quei ragazzi e quelle ragazze che hanno particolari doti. Si allenano tutti i giorni, almeno per tre ore quotidiane, anche i sabati, non ci sono vigilie di Capodanno o di Natale che tengano. Durante l’estate dopprio allenamento, al mattino e al pomeriggio.

La fascia degli anziani aumenta?
Da un lato c’è un legame anche sentimentale alla società per cui, anche in età avanzata, si continua a essere legati. Abbiamo ginnaste che 50 anni fa facevano le gare e che proseguono la sera a frequentare i corsi. Poi c’è una maggiore attenzione allo stile di vita da parte di chi ha superato i 50-60 anni per fare della ginnastica, come attenzione alla propria salute. Due ore di ginnastica settimanali fanno sicuramente bene.

Per un ragazzo, quanto è l’appeal delle vostre attività?
Le nostre sono attività sportive di nicchia. Non siamo il calcio, né la pallavolo, né il basket. Chi viene da noi fa scelte tuttavia consapevoli. L’attività sportiva è metodologicamente e professionalmente il più corretta possibile. I tecnici sono abilitati dalle diverse federazioni a svolgere questo tipo di lavoro. Nella maggior parte dei casi parliamo di ragazze e ragazzi con una laurea in scienze motorie, specializzazioni in psicomotricità, grande competenza.

Crisi economica: le famiglie si sono trovate costrette a tagliare?
Negli ultimi 3-4 anni la Panaro ha mantenuto ferme le quote. Nei limiti del possibile abbiamo cercato di salvaguardare i nuclei familiari che magari hanno più fratelli e sorelle. Viviamo sul territorio da 146 anni, se un bimbo o una bimba vuole fare attività sportiva e la famiglia non può permetterselo, dalla Panaro non è mai stato mandato via nessuno solo perché non aveva i soldi. È un approccio che continuiamo a seguire. Una sorta di servizio sociale di cui ci facciamo vanto.

Il rapporto con la città?
Modena è una città in cui lo sport si pratica tanto, c’è un’offerta vastissima, anche nell’ambito della ginnastica. La città continua a frequentarci, anche la provincia, devo dire. Il tentativo è quello di mantenere alto il livello dell’offerta.

 

I TITOLI DELLA PANARO

Nel 1903 la Società Panaro si presentò alle Feste Internazionali di Marsiglia riportando un vero trionfo. Alla squadra fu attribuito il Premio di Eccellenza, il mitico ginnasta Alberto Braglia (vincitore poi di due Olimpiadi, nel 1908 e nel 1912 – nella foto in basso) si classificò al secondo posto tra gli europei nelle gare individuali e la squadra vinse il primo posto nelle gare di resistenza. L’anno dopo, alle Feste ginniche federali, la Panaro vinse quasi tutto ciò che era stato messo in palio. Da allora la Società di Ginnastica e Scherma del Panaro continuò ad affermarsi in Italia e all’estero mietendo vittorie su vittorie in tutte le discipline sportive da lei praticate. Agonisticamente la Panaro si è distinta con i suoi ginnasti conquistando allori quali: 8 medaglie d’ oro e 3 di bronzo partecipando alla Panellenica del 1903, alle Olimpiadi di Londra, Stoccolma, Anversa, Berlino, alle competizioni internazionali di Marsiglia nel 1903, Mons e Firenze nel 1904, Calais nel 1927 e Nizza nel 1938. In questi ultimi anni la Panaro ha conquistato due Campionati Italiani di Ginnastica a squadre (1992 e 1994) ai quali ha partecipato anche Juri Chechi (che si è dichiarato orgoglioso di poter vestire i colori della gloriosa Società modenese) inoltre un suo ginnasta ha conquistato l’alloro europeo categoria Juniores. Con i suoi schermidori, lottatori, pesisti, atleti e tuffi la Panaro si è aggiudicata molti titoli italiani ed europei. Info: 059.219255 – www.panaromodena.it

Di Francesco Rossetti

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