Eventi del weekend: al via la sesta edizione del Modena Blues Festival. Il programma completo

Prende il via il 31 maggio, con un prologo il 29 maggio, l’attesa sesta edizione del Modena Blues Festival, la rassegna dedicata al blues in tutte le sue declinazioni e contaminazioni organizzata dall’associazione APE presso il Parco Enzo Ferrari di Modena con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Comune di Modena e il contributo di Conad Giardino, ideazione e coordinamento di Emilio Teglio e direzione artistica di Francesco Coppola.

Una rassegna multidisciplinare cresciuta di anno in anno in quantità e qualità degli eventi e ormai affermata come il principale festival blues in regione, che propone anche per l’edizione 2019 unainterpretazione del blues ampia che comprende le tante varianti dal traditional blues al blues elettrico, dal soul al rock blues e al gospel oltre a contaminazioni con altri generi musicali, in particolare con il jazz.

Saranno proposti otto concerti principali tutti i venerdì dal 31 maggio al 19 luglio con artisti anche di calibro internazionale e con molti eventi collaterali. Ci saranno inoltre 14 jam session domenicali dalle 19 alle 22, dove blues e jazz dialogheranno e si contamineranno grazie alle proposte dell’House Band del Festival e al contributo di tutti i musicisti che si vorranno aggiungere sul palco. Altri sei concerti, distribuiti nei sabati di giugno, luglio e agosto, compongono la mini rassegna Thank to the Blues che vuole esplorare generi e gruppi musicali debitori al blues, da Dylan ai Rolling Stones. L’ultimo week end di luglio si svolgerà Woodstock 50°, tre giorni di pace amore e musica, un omaggio al più grande e noto raduno musicale di tutti i tempi. Tornano FiloBlues e Gigetto Blues che prevedono per la mattina del 29 maggio e del 6 giugno incursioni musicali sul n. 7 e sul trenino Modena Sassuolo in collaborazione con Legambiente, aMo, Seta al fine di promuovere la rassegna e sostenere il trasporto pubblico sostenibile tornando al tempo stesso ad una versione acustica del blues delle origini.

Molti gli eventi collaterali non musicali tra i quali il terzo Photo Contest a premi Modena Blues Festival, workshop gratuiti di fotografia di scena, mostre fotografiche e le le ironiche “Lectio Magistralis” di Stefano Picca Piccagliani con il titolo “WikiPicca Sulla strada di Woodstock”. Curate dal noto “Picca”, musicista, giornalista, performer e appassionato di musica e costume – gli incontri affronteranno diversi temi legati al raduno del ’69.

I concerti di quest’anno presentano nomi molto importanti del circuito blues nazionale ed internazionale.

Inaugura il festival come da tradizione una band locale. Quest’anno tocca venerdì 31 maggio al Trio Manbassa che nasce nel marzo 2017 e da subito si dedica al genere blues con influenze funk e rock. Il repertorio che si è andato a creare ha incluso Eric Clapton, Ben Harper, JJ Cale, BB King non dimenticando alcuni omaggi a grandi nomi italiani come Pino Daniele.

 Il 7 giugno alle 20,30 primo appuntamento con WIKIPICCA, con “Woodstock Prima di Woodstock: Bob Dylan e The Band a Big Pink” Alle 21, 30 il concerto di FRANK GET BAND. Nato a Trieste, cantante,chitarrista,bassista, contrabbassista, pianista e compositore,vanta una carriera quarantennale, costellata da quattordici dischi pubblicati e una lunghissima lista di concerti in tutto il mondo. E’ un musicista con radici multietniche, di origine istriana, slava ed ungherese che escono nei testi e nelle musiche proposte. La formazione prevede Frank Get a chitarra e voce, Marco Mattietti alla batteria e la contrabbasista slava Tea Tidić

Il 14 giugno arrivano i modenesi GIALLOBLUES con un repertorio che si rifà fortemente al Blues/rock e spazia dai diversi arrangiamenti di classici e standard del blues ( Muddy Waters/Hubert Sumlin/BB-Freddy-Albert KING/ Eric Clapton ecc.) fino ai più recenti artisti del panorama mondiale ( John Mayer/ Gary Clark Jr/ Derek Trucks ecc.).

Il 21 giugno è la volta di uno dei gruppi più noti presenti alla 6° edizione. Saliranno sul palco DANIELE TENCA & The Blues for The Working Class Band

Sicuramente uno dei musicisti più interessanti del panorama blues italiano e non solo. Sulla scena Blues dal 2010, pubblica da quell’anno album con i quali raccoglie riconoscimenti importanti dalla critica e si guadagna l’affetto di un pubblico che ne apprezza il calore dei concerti e la sincerità nell’affrontare tematiche sociali. Daniele Tenca ha suonato in alcuni tra i migliori Festival Blues in Italia e all’estero oltre ad aver partecipato all’International Blues Challenge 2010 tenutosi a Memphis nel Febbraio 2011 come unica Band Italiana selezionata.

Venerdì 28 giugno sempre alle 21,30 THE DRIVE BAND. Blues, roots, gospel music e rock sono la fonte d’ispirazione e la base dei The Drive Band che hanno rappresentato l’Italian Blues Union alle Azzorre in occasione dell‘EBC 2019. Il loro primo disco“The Drive“ é stato pubblicato agli inizi del 2019. Sicuramente The Drive Band, nato dai Poor Boys di Stè Barigazzi e dal duo Angela Esmeralda & Sebastiano Lillo sono la band blues rivelazione del 2019.

Il 5 luglio arrivano i pisani Betta Blues Society. I live dei Betta Blues si distinguono per vitalità, coinvolgimento del pubblico, utilizzo di strumenti acustici e presentano al pubblico sia la faccia spirituale del gospel che quella più “sporca” dei concerti blues nelle sale da ballo. Mischiano blues, gospel e folk senza timori reverenziali. Attivi dal 2009 hanno pubblicato tre album e suonato in festival importanti.Nel 2018 la band è volata a Memphis (Tennessee, USA) per partecipare alla 34° edizione dell’International Blues Challenge, guadagnandosi l’accesso alla finale dell’Orpheum Theatre, prima volta per un artista italiano.

Prima del concerto secondo appuntamento alle 20,30 con WIKIPICCA, dedicato a“Charles Manson: L’Uomo Che Uccise Woodstock”

Penultimo appuntamento, e forse più “internazionale” è il 12 luglio con FABRIZIO POGGI & CHICKEN MAMBO. Il bluesman italiano più noto negli States, cantante, armonicista e scrittore. Candidato ai Grammy Awards 2018 come best traditional blues album, premio Oscar Hohner Harmonicas, candidato ai Blues Music Awards (gli Oscar del blues), vincitore del JIMI Award (gli Oscar della prestigiosa rivista Blues411) come miglior album internazionale, candidato ai JIMI Award come miglior album dell’anno e miglior armonicista, è il bluesman italiano di maggiore successo in Italia e più conosciuto in America. 22 album all’attivo. Ha suonato e inciso con tanti grandi del blues, del rock e della canzone d’autore tra cui Garth Hudson di The Band di Bob Dylan, Willie Nelson, i Blind Boys of Alabama, Jerry Jeff Walker, Zachary Richard, Steve Cropper, i Blues Brothers, Augie Meyers, Ponty Bone, Charlie Musselwhite, Otis Taylor, Flaco Jimenez, Guy Davis, Ry Cooder ed Eric Bibb. In Italia ha suonato con Eugenio Finardi, Enrico Ruggeri, Gang, Luigi Grechi De Gregori, Francesco Baccini. Si è anche occupato della musica tradizionale lombarda e ha pubblicato libri fra i quali “Il soffio dell’anima: armoniche e armonicisti blues”, il primo libro in italiano dedicato all’armonica blues.

Chiusura alla grande, il 19 luglio con TURRINI GUIDI VERONESI TRIO

Blues al femminile con la travolgente voce di Gloria Turrini accompagnata da musicisti eccezionali come Mecco Guidi e Lele Veronesi. Nelle note della musica di Gloria rivivono le Blues Woman di inizio secolo e le grandi Soul Woman degli anni 60/70.

Tutte le informazioni sul Modena Blues Festival possono essere trovate alla pagina facebook “modena blues festival” e sulla pagina Facebook del locale “Millybar Parco Ferrari”. Su Istagram “Millybarmodena

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