Liberazione 2018: tante iniziative per una memoria viva

Musiche, incontri, momenti conviviali, libri e film nel programma delle celebrazioni cittadine per la Festa della Liberazione a Modena. Dal Consiglio comunale di giovedì 19 alle commemorazioni di domenica 22 aprile nell’anniversario della liberazione della città, fino alla messa e i discorsi, il pranzo popolare, la Festa per tutti in piazza XX settembre di martedì 25 aprile.

Il Comitato – ha spiegato l’assessore Cavazza è impegnato nella proposta di una programmazione culturale che cerca di guardare le ricorrenze da nuovi punti di vista, nel loro legame con l’attualità, per sviluppare un discorso pubblico sulla storia e la memoria del ‘900 rivolto in particolare alle giovani generazioni, capace di riconoscere nel presente i rischi legati agli errori del passato”.

Il 73° della Liberazione si apre giovedì 19 aprile con il Consiglio comunale che celebra l’anniversario con una iniziativa intitolata “1948: nasce la Repubblica dei diritti. Tra Costituzione e Parlamento repubblicano”, durante la quale sono previsti gli interventi della presidente Francesca Maletti, del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, di Alberto Preti docente di Storia Contemporanea all’Università di Bologna e all’Accademia militare di Modena, e di Aude Pacchioni presidente di Anpi Modena. “A 70 anni di distanza – ha spiegato Maletti – ricordiamo il 1948, anno in cui si porta a compimento la costruzione della Repubblica democratica, con l’entrata in vigore della Costituzione e le prime elezioni politiche repubblicane del 18 aprile, che eleggono in Parlamento molte delle donne e degli uomini protagonisti della liberazione dal nazifascismo. Tra tutti ricordiamo Gina Borellini, medaglia d’oro al valor militare e prima Deputata modenese”. In Consiglio, infatti, sarà proiettata una sintesi di “Vorrei dire ai giovani… Gina Borellini, un’eredità di tutti”, docu-film di Caterina Liotti e Francesco Zarzana.

In serata alla Sala Truffaut di via degli Adelardi 4 alle 21 si proietta “Novecento atto I” di Bernardo Bertolucci nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Venerdì 20, stesso luogo stessa ora, si proietta invece l’atto secondo del film.

Domenica 22 aprile dopo la deposizione alle 9.30 di una corona al Famedio del cimitero San Cataldo, come da tradizione le iniziative proseguono alle 10 al Sacrario della Ghirlandina e quindi alla lapide a ricordo degli ex internati militari. Alle 10.15 le autorità si spostano alla lapide della Medaglia d’Oro alla Città di Modena in cima allo scalone del Palazzo Comunale in piazza Grande; alle 10.30 circa sarà infine deposta una corona alla lapide in ricordo di Mario Allegretti, medaglia d’oro al valor militare, nell’atrio dell’Ateneo in via Università 4.

Mercoledì 25 aprile si incomincia con l’alzabandiera in piazza Roma alle 8.30 e si prosegue alle 10 in Duomo con la messa officiata da Monsignor Canonico Federico Pigoni, con la Cappella Musicale del Duomo. Per via Emilia, corso Canalgrande, via Università e via Castellaro fino a piazza Grande il tradizionale Corteo con la Banda Cittadina “Andrea Ferri”. Alle 10.45, omaggio al Sacrario della Ghirlandina, e alle 11.30 in piazza Grande la manifestazione provinciale. Prima del discorso di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena e presidente della Provincia, interviene Francesco Martinelli, presidente della Consulta provinciale degli studenti. Alle 13 pranzo popolare con musica di Anna Palumbo in via della Manifattura Tabacchi.

Nel pomeriggio alle 15 sfilata della Banda cittadina da largo Garibaldi a piazza Torre dove i musicisti si esibiranno in concerto. Alle 16.30 in piazza XX settembre la “Festa per tutti” tra parole e musica, intitolata quest’anno “Gli uomini e le donne potranno… Costruire la Repubblica dei diritti”. Alla conferenza spettacolo introdotta da Metella Montanari con letture dell’attrice Donatella Allegro, si affiancano le musiche del gruppo “La casa del vento”. L’iniziativa è a cura di Istituto storico e Centro documentazione donna con il sostegno di imprese di Legacoop (Assicoop e Unipolsai, Coptip, Abitcoop, Grandi salumifici italiani). Alle 20 in piazza Roma si svolge la cerimonia dell’ammainabandiera.

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