Libri: a Modena i finalisti del Premio Campiello

Una sala Leonelli gremita di pubblico ha accolto ieri, per la prima volta a Modena, l’incontro con i finalisti del Campiello. Tanti modenesi hanno accettato l’invito di Fondazione Premio Campiello, Anthea Spa, PiacereModena e Camera di Commercio di Modena e si sono lasciati trasportare alla scoperta di quattro dei cinque libri selezionati dalla giuria del prestigio concorso letterario giunto quest’anno alla sua cinquantacinquesima edizione.

A raccontare e a raccontarsi sono stati gli scrittori Mauro Covacich con “La città interiore” (La nave di Teseo), Stefano Massini con “Qualcosa sui Lehman” (Mondadori), Laura Pugno con “La ragazza selvaggia” (Marsilio) e Alessandra Sarchi con “La notte ha la mia voce” (Einaudi). Non ha potuto presenziare all’incontro, moderato dalla giornalista Federica Galli, l’autrice di “L’Arminuta” (Einaudi) Donatella Di Pietrantonio.

“Siamo davvero orgogliosi di sostenere questo Premio e di aver portato questa serata a Modena. Da oltre mezzo secolo, il Campiello è espressione e simbolo di quella sinergia tra cultura e impresa che è uno motori di crescita e sviluppo della nostra terra”, ha sottolineato in apertura della serata Flavio Marelli, presidente di Anthea Spa, la più importante società di brokeraggio assicurativo del Nordest che ha le sue sedi a Vicenza, Treviso e, da qualche mese, anche a Modena.

“Abbiamo raccolto con grande favore la sfida di ospitare a Modena questo appuntamento – ha aggiunto Ermi Bagni, direttore di Piacere Modena -. Eventi di questa portata danno ancora più valore e prestigio all’azione di promozione del territorio che portiamo avanti e che ha nella cultura uno dei suoi cardini”.

“Siamo felici di essere sbarcati per la prima volta a Modena. Uno degli obiettivi del Campiello è da sempre la diffusione dei valori della cultura e questi appuntamenti sono in questo senso importanti momenti di contatto e coinvolgimento con il pubblico in tante diverse città d’Italia”, ha concluso Stefania Zuccolotto del Comitato di gestione del Premio prima di lasciare la parola agli scrittori che hanno raccontato i loro libri.

Modena è una delle dieci città italiane che, tra la fine di giugno e il mese di luglio, ospitano il ciclo d’incontri con gli scrittori finalisti della 55ª edizione del prestigioso concorso di narrativa contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

I cinque finalisti sono stati selezionati, tra i 270 libri partecipanti, dalla Giuria dei Letterati presieduta dall’attrice Ottavia Piccolo e composta da autorevoli personalità del mondo letterario ed accademico quali: Federico Bertoni, Chiara Fenoglio, Philippe Daverio, Paola Italia, Luigi Matt, Ermanno Paccagnini, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchioni, Emanuele Zinato.

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