“Un libro intenso – ha scritto in una sua recensione per “Il Foglio” Davide D’Alessandro – che sulla vita, sulla nostra vita, apre una meditazione profonda, non più rinviabile, non attraverso una dissertazione sociologica e fumosa ma (ri)scoprendo e (ri)esaltando la potenza del pensiero“.
Si intitola “Tramonti. Un mondo finisce e un altro non inizia” (Giubilei Regnani editore). L’autore, Marcello Veneziani, lo presenta giovedì 23 agosto ai Giardini Ducali di Modena. Come di consueto a partecipazione libera e gratuita, la serata avrà inizio intorno alle 21 quando Veneziani – scrittore, polemista e attualmente editorialista del quotidiano “Il Tempo” – dialogherà con Alessandro Aragona, del laboratorio culturale Nazione Futura.
“Marcello Veneziani racconta la fine di un’epoca – si legge nella presentazione del libro a cura della casa editrice – attraverso i tramonti del comunismo, dell’Occidente, della cristianità, della politica e della democrazia, le cui macerie ostacolano l’avvento di un mondo nuovo. Sembra finire un’epoca e si dichiarano dissolti – prosegue la scheda – tutti i mondi in cui abbiamo vissuto e creduto: il pensiero e la carta stampata, le religioni e le loro chiese, la storia e il suo racconto, la politica e i grandi movimenti, i territori, i popoli e le famiglie, la cultura e la natura. Tutto sembra sgretolarsi e naufragare, perdere senso e consenso, ma nulla sorge al loro posto, solo un magma mutevole e indefinibile, un mondo senza confini e pieno di pseudo-simulacri che credono di essere al centro dell’universo: un pulviscolo di egoismi cosmici in un mondo spaesato”.
Marcello Veneziani, dopo aver scritto per numerose testate e aver fondato e diretto riviste, ha pubblicato una trentina di saggi che spaziano dalla filosofia alla storia e alla cultura politica, con alcune incursioni letterarie.
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