Modena al Vinitaly. Il vino e l’eno-turismo emiliano romagnola protagonisti al Vinitaly 2019

Gioia, allegria, passione, amore, festa, ma anche sostenibilità, ambiente, cultura, turismo: tutto questo è il vino dell’Emilia Romagna. Tutto questo sarà al Padiglione 1 del Vinitaly 2019 (in programma a Verona dal 7 al 10 aprile), grazie alla presenza di oltre 200 fra aziende vitivinicole e Consorzi di tutela e grazie all’organizzazione e alla regia di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Perché il vino dell’Emilia Romagna vuole lasciare il segno, vuole regalare nuove esperienze, diversificate, da ricordare e da raccontare.

Dalla riviera alle verdi colline, passando per la rigogliosa pianura, dai borghi medioevali alle città d’arte, dalle terme ai “motori” ogni singolo territorio esprime spiccate vocazioni turistiche “abbinate” a cibi e vini di eccellente qualità: Albana e Sangiovese per la Romagna, Pignoletto per il bolognese, Fortana per il ferrarese, Lambrusco per il modenese, il reggiano e il parmense, Malvasia per il parmense e il piacentino, Gutturnio per il piacentino, senza dimenticare i tanti autoctoni che costellano la nostra regione. E ancora una volta sarà la via Emilia, spina dorsale della nostra regione, a mettere assieme tutte queste preziosità e a essere la traccia tangibile di quanto di bello e di buono possiamo offrire ai tanti turisti, italiani e stranieri, che scelgono l’Emilia Romagna alla ricerca di uno stile di vita autentico e piacevole.

E proprio il binomio turismo-vino sarà il tema di fondo proposto da Enoteca Regionale a questa edizione del Vinitaly. Pierluigi Sciolette e Ambrogio Manzi, rispettivamente Presidente e Direttore di Enoteca Regionale Emilia Romagna: «Le aziende vitivinicole dell’Emilia Romagna, negli ultimi anni, hanno fatto grandi investimenti e sono in grado di accogliere i tanti turisti che sempre più numerosi arrivano nella nostra regione. Enoteca Regionale ha avviato e sta portando avanti un progetto, in collaborazione con tutti gli enti e le associazioni territoriali, per creare dei percorsi che conducano i turisti/visitatori direttamente nelle aziende». Domenica 7 aprile, giornata inaugurale del Vinitaly, nella sala eventi del Padiglione 1 ci sarà proprio un appuntamento per fare il punto sullo stato dell’arte del turismo del vino in Emilia Romagna.

«Le attività che quotidianamente mettiamo in campo vedono l’Emilia Romagna style e la promozione dei valori vitivinicoli fondersi con la cultura del buon e salutare vivere. Una spinta propulsiva che abbraccia la sostenibilità, l’etica e il rispetto dell’ambiente – proseguono Sciolette e Manzi – Su questo versante, ci teniamo a rimarcare ancora una volta, che stiamo lavorando, per primi in Italia, per realizzare, in collaborazione con la comunità scientifica e le principali università regionali, una certificazione di sostenibilità territoriale sociale».

Come ormai da tradizione, anche in questo Vinitaly si terrà la cerimonia di consegna del riconoscimento di “Ambasciatore dei vini dell’Emilia Romagna”, premiando giornalisti e opinion leader che per la loro storia e attraverso il proprio lavoro si sono contraddistinti per la promozione e valorizzazione dei vini regionali. A questa cerimonia si aggiungerà anche quella di conferimento del Premio “Carta Canta”, rivolto ai gestori di ristoranti, enoteche, bar, agriturismi e hotel situati in regione, in Italia o all’estero che propongono un assortimento qualificato di vini regionali all’interno dei propri menù. L’appuntamento è fissato per lunedì 8 aprile.

Oltre agli eventi già sopracitati, il Padiglione 1 ospiterà molti altri appuntamenti fra degustazioni, incontri, presentazioni con l’obiettivo di promuovere e valorizzare il patrimonio vitivinicolo regionale a trecentosessanta gradi.

 

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