Un carnevale superpavironico: tutte le iniziative in programma

Un secolo e mezzo: un bel traguardo per la Società del Sandrone! E la Famiglia Pavironica al completo festeggia dando appuntamento ai modenesi al pomeriggio di giovedì 20 febbraio per l’atteso sproloquio dal balcone del Palazzo Comunale.

La family arriverà in treno alle 14 poi, dal piazzale della stazione centrale, prenderà il via il tradizionale corteo del giovedì grasso con arrivo in piazza Grande. Ulteriori appuntamenti da segnare in agenda sono quelli di sabato 22 febbraio, alle 20.30, con il Gran Ballo di Carnevale in costume, e tra abiti bellissimi e antichi che riomandano al ‘700 e all’800, presso le sale storiche del Palazzo Comunale in piazza Grande.

Domenica 23 febbraio toccherà invece ai più piccoli. Alle 14.30 prenderà il via da piazza Roma il Carnevale degli Sgorghigueli, carnevale itinerante con la partecipazione della piccola Famiglia pavironica, oltre a quella consueta, e degli Sgorghigueli ballerini, dei gruppi musicali Tribanda e Modena Young Orchestra. Dalla piazza partirà una sfilata dei bambini in maschera che attraverserà le vie del centro storico con musiche e balli.

E ancora lunedì 24 febbraio, alle 20.30, al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, la Società del Sandrone offrirà ai modenesi una grande spettacolo di varietà musicale dal titolo “Sandrone al ‘Somarino Bianco’” la regia di Alessandro Brachetti per un testo ideato e scritto da Daniele Rubboli. La prevendita dei biglietti è aperta sia presso la segretaria della Società del Sandrone (piazza San Domenico 6) che presso la biglietteria dello stesso teatro.

La sera prima, quella di domenica 23 febbraio, sempre alle 20.30, lo stesso palcoscenico del Comunale propone “Una Notte a Venezia”, un’operetta allegra e spensierata venuta alla luce nel 1883. Nei giorni in cui impazza il Carnevale, il Duca di Urbino, celebre donnaiolo, si lancia in prodezze amorose, assistito dal suo barbiere Caramello. Alle loro vicende si intrecciano le trame amorose di nobildonne e popolane, che approfittano dei mascheramenti carnevaleschi per prendersi qualche allegra libertà. Dopo tanta confusione, finalmente tutte le coppie si riuniranno in un immancabile lieto fine. Una notte a Venezia racconta il nostro paese con gli occhi dello straniero, snocciolando divertenti stereotipi con la contagiosa gaiezza che si riverbera nella splendida musica del re del valzer, che alterna arie dolcissime a polke e mazurke passate alla storia. Sul palco la Compagnia Teatro Musica Novecento di Reggio Emilia.

Dopo il successo de “La Vedova Allegra” di Franz Lehár, la Compagnia ha intrapreso un percorso di ricerca, valorizzazione e modernizzazione nell’ambito del genere Operetta attraverso nuove produzioni di “Cin-Ci-Là”, “Il Paese dei Campanelli”, “Al Cavallino Bianco”, “La Principessa della Czarda”, rappresentate in più di venti anni di attività. A queste si sono affiancate le grandi pagine dell’operetta francese. Elemento distintivo di tutte le produzioni è la musica dal vivo: Teatro Musica Novecento è infatti una delle pochissime compagnie d’Operetta in Italia a vantare al presenza dell’orchestra in ogni suo spettacolo grazie alla stretta collaborazione con l’Orchestra Cantieri d’Arte.

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