Il Consiglio comunale chiede di intitolare una strada a don Mario Rocchi

Foto: Il resto del carlino

Intitolare nel più breve tempo possibile una strada a don Mario Rocchi, fondatore della Città dei Ragazzi, “sacerdote, modenese illustre, cittadino benemerito”.

Lo chiede il Consiglio comunale di Modena, approvando all’unanimità una mozione illustrata dalla presidente Francesca Maletti e firmata da tutti i gruppi presenti in Aula lunedì 19 gennaio in occasione del momento celebrativo per il 70esimo dalla nascita della Città dei Ragazzi.

Con il documento il Consiglio condivide “la proposta con la quale il Sindaco e la Giunta hanno espresso la volontà di intitolare una strada a don Mario Rocchi”, esprime “parere favorevole a concedere la deroga al termine di almeno 10 anni dalla morte per l’intitolazione di lapidi o altri ricordi permanenti” e invita “a mettere in atto le procedure di loro competenza, in conformità alle leggi e ai regolamenti, utili alla diminuzione dei tempi e alla velocizzazione dell’iter” per l’intitolazione della strada.

La mozione ricorda l’impegno di don Mario Rocchi a favore dei giovani e il suo aver dedicato l’intera vita al progetto della Città dei Ragazzi, pensato insieme a don Elio Monari e realizzato a partire dal 1947 grazie ad aiuti finanziari provenienti anche dall’estero. “La Città dei Ragazzi – si legge – ha rappresentato un punto di riferimento per molte generazioni di modenesi, oltre che una concreta possibilità di riscatto sociale a partire dall’opportunità di imparare un mestiere” e “l’operato di don Rocchi ha consentito di far crescere talenti e aspirazioni senza lasciare indietro nessuno, realizzando così uno dei migliori esempi di cattolicesimo sociale nel nostro Paese”.

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