I modenesi alla guida: i comportamenti che minano la sicurezza stradale, ne parliamo con la comandante Meloncelli

Automobilisti promossi o bocciati? Qual è il quadro che emerge dai controlli della Polizia Municipale sulle strade di Modena e Provincia? Chi non mette le cinture, chi usa il cellulare, chi non fa la revisione e chi non ha l’assicurazione. Ne parla con noi la Dottoressa Valeria Meloncelli, comandante della Polizia Municipale di Modena.

Comandante, due giorni di controlli, 1400 veicoli fermati, 186 agenti coinvolti su quasi tutta la provincia. Un’operazione piuttosto impegnativa con l’obiettivo di…?
Sono stati organizzati questi servizi congiunti che hanno coinvolto dieci comandi di polizia locale e intendiamo proseguire con altre azioni. L’obiettivo è migliorare la sicurezza stradale. In particolare, abbiamo potenziato i servizi accertando le violazioni più ricorrenti, quelle che influiscono maggiormente sulla sicurezza stradale. I dati sono rilevanti…

Da questi dati pare che i modenesi alla guida, almeno alcuni di loro, abbiano qualche problema con le regole. Usano il cellulare, non mettono le cinture, dimenticano di fare la revisione… Cos’altro?
Volendo vedere anche il lato positivo, però, diciamo anche che su quasi 900 conducenti sottoposti al pretest per la rilevazione di alcol nel sangue, soltanto un paio di loro sono risultati in stato di ebbrezza… davvero pochi. Continueremo con questi controlli congiunti e ne daremo ampia comunicazione, perché il nostro obiettivo è sensibilizzare sui comportamenti positivi alla guida. Una cosa emersa durante i controlli, e ne siamo contenti, è che tanti conducenti erano già informati sulla campagna in atto.

Leggevo una stima nazionale sui veicoli che circolano senza assicurazione, pare che siano in aumento, nel 2018 erano due milioni e 800 mila su un totale di 41 milioni, poco meno del 7%. Questo fenomeno emerge anche dai vostri controlli, in appena due giornate ne avete trovati 13 senza copertura assicurativa…
Sì. Il dato nel corso del tempo, però, si presenta disomogeneo. Abbiamo avuto un boom di veicoli non assicurati dopo la crisi, dal 2009/2010, poi il dato era migliorato ma ora la percentuale sta di nuovo aumentando. Assicurazioni e revisioni sono, purtroppo, molto legati alla crisi economica.

Volendo individuare tra i comportamenti scorretti il più pericoloso alla guida, quale indicherebbe? Tasso alcolico a parte, evidentemente…
Direi l’utilizzo del cellulare e non intendo solo ‘parlare al telefono’, ma anche guardare lo schermo, digitare messaggi o usare manualmente addirittura un tablet. Capita anche questo ed è un comportamento fortemente collegato al tema della distrazione. E’ una fonte di pericolo molto, molto, rilevante. Distrazione e velocità sono le cause più frequenti degli incidenti stradali, lo dicono le statistiche.

Un aiuto importante nei controlli arriva anche da dispositivi tecnologici come il Targa System o i varchi elettronici, come operano e cosa rilevano questi strumenti?
Leggono la targa e rilevano se il veicolo è assicurato, revisionato o se è oggetto di furto. Gli operatori in strada sono collegati, tramite un tablet, con una banca dati che ci segnala quando sotto a un varco elettronico passano, ad esempio, veicoli attenzionati per furto o per qualche altro motivo.

Tirando le somme, non siamo andati malissimo, no? Promossi?!
Guardi, lo lascio dire a voi!

 

di Patrizia Palladino

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien