Mercato Albinelli, le novità per il futuro

Questa mattina presso il Mercato Albinelli si è tenuto una conferenza stampa per fare chiarezza sul futuro immediato dello storico luogo di ristoro. Sono intervenuti il direttore del Consorzio Vittorio Ferri, il presidente Andrea Prandini e l’ex presidente Luigi Savoia.

Ferri ha voluto subito rassicurare sulla stabilità dell’Albinelli: “Il mercato coperto è vivo, rappresenta una risorsa importante per la città. In questo momento di crisi sta avendo un periodo di flessione, ma siamo convinti di riuscire a riportarlo agli antichi splendori,anche se in maniera diversa rispetto al passato”.

Prandini si è detto stizzito in merito a un articolo comparso ieri su un quotidiano locale: “Questa conferenza stampa vuole rispondere all’articolo uscito ieri, articolo che riteniamo molto grave e dannoso per il Consorzio. La nostra intenzione è riportare in alto il mercato, è chiaro che stiamo attraversando un difficile momento di cambio generazionale. Confidiamo di poter immettere nuove forze e attività all’interno per poter fornire un servizio migliore ai cittadini. In questi giorni abbiamo sollecitato il Comune perché siamo abituati a tempi veloci, con la pubblica amministrazione purtroppo non sempre lo sono. In ogni caso il 14 novembre il sindaco ha detto che sarà presente per presentare il progetto e parlare dei cambiamenti in atto. E’ importante che il primo cittadino ci metta la faccia, significa che le cose si stanno muovendo. Per quanto riguarda gli orari, chi è presente adesso come stand continuerà con gli orari tradizionali. Per quanto riguarda i nuovi ingressi è già previsto l’isolamento di una zona con orari diversi a seconda della disponibilità delle nuove attività. Il bando è stato chiuso il 25 ottobre, abbiamo 8 domande per tre posti disponibili. I tempi ancora non sono certi, dobbiamo parlare prima con il Comune, auspichiamo di iniziare con il nuovo anno. E’ quasi impossibile che le nuove attività entrino prima di Natale, mancano i tempi tecnici. La zona designata ad ospitare i nuovi punti di ristoro è quella del pesce, poi il Comune e l’Ausl decideranno come agire. E’ possibile che il banco del pesce, sia spostato ma è ancora presto per dirlo. La ristorazione manterrà il suo carattere tradizionale, ossia non verrà venduto il sushi, ma prodotti tradizionali della nostra zona. Negli ultimi anni si è incrementato il turismo, sia a carattere nazionale sia extra nazionale, segno che il Mercato Albinelli conserva la sua attrattiva”.

Savoia ha sottolineato l’importanza il rapporto che si è creato tra Consorzio e amministrazione comunale: “Siamo partiti con un progetto importante, in un momento di crisi nera come quello che stiamo vivendo. Il Mercato, grazie al rapporto dei nostri tecnici, ha intrapreso un percorso con la pubblica amministrazione in modo tale da realizzare un punto di consumazione sul posto. E’ importante, questa novità può attirare nuovi imprenditori e creare un nuovo centro di aggregazione. Stiamo incaricando un tecnologo alimentare per testare tutte le possibilità per la realizzazione di cibi, sempre nell’ambito del consumo sul posto. Sono vari mesi che stiamo lavorando a questo progetto, le tempistiche vanno ristrette perché ci sono degli imprenditori che vogliono entrare. Non accettiamo discorsi distruttivi sulla sorte del  Mercato, posso assicurare che non morirà. Se osserviamo le vie laterali vediamo che c’è molta meno gente rispetto a qui, segno che il Mercato è ancora un punto importante d’incontro. E’ vero che alcune attività hanno abbandonato, ma si è trattato di scelte personali. Dopo 40 anni di lavoro è normale che uno possa stancarsi e decida di chiudere”. 

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