Pit, il nuovo cane anti-droga in servizio alla Polizia Locale

Ora fa parte a tutti gli effetti della Polizia Locale di Modena e, indossata la divisa d’ordinanza, pettorina con la livrea del Corpo, è pronto a entrare in azione. È Pit, un pastore belga malinois, il nuovo agente assegnato al Nucleo Problematiche del Territorio. Con i due agenti conduttori, costituisce l’Unità cinofila di cui l’amministrazione comunale ha deciso di dotarsi, anche grazie a un finanziamento regionale, come aveva annunciato pochi giorni fa in Consiglio comunale il sindaco, che nella mattinata di mercoledì 23 settembre si è recato al Comando per augurare personalmente buon lavoro alla nuova squadra.

La sicurezza, anzi le sicurezze declinate al plurale, restano per noi una priorità da perseguire con diversi mezzi: dal controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine al potenziamento della videosorveglianza, dai progetti di riqualificazione urbana alle iniziative di presidio, oltre che di animazione e sostegno sociale. L’unità cinofila – afferma il sindaco Gian Carlo Muzzarelliintende essere un ulteriore efficace strumento per la prevenzione e il contrasto allo spaccio e al consumo di droghe e in questo dobbiamo prestare un’attenzione speciale a giovani, rafforzando l’azione educativa, ma anche l’attività di controllo e anche in collaborazione con le scuole”.

L’Unità cinofila potrà essere impiegata per i controlli integrati svolti con il coordinamento della Questura, insieme alle Forze dell’ordine e per controlli autonomi di Polizia locale. Oltre che nelle consuete operazioni antispaccio condotte dal Nucleo Problematiche del Territorio, sarà utilizzata nelle attività di controllo e contrasto all’uso e allo spaccio di sostanze stupefacenti a tutela dei giovani, quindi in prossimità delle scuole medie e superiori o in altri luoghi pubblici frequentati dai giovani, come i parchi, e in particolare nell’ambito del progetto “Scuole sicure” che coinvolge i 12 Istituti superiori cittadini.

Dopo le positive esperienze condotte sino ad oggi avvalendosi della collaborazione di cani antidroga di altri Corpi, il percorso per dotare di un’unità cinofila la Polizia locale di Modena è partito diversi mesi fa, quando la Giunta lo ha approvato dando il via all’acquisizione e all’addestramento del cane da ricerca, oltre che ai lavori per la predisposizione logistica necessaria e la realizzazione del box all’interno del Comando di via Galilei, dove molto presto Pit troverà definitivamente casa. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito dei contributi volti alla qualificazione dei Corpi di Polizia locale.

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