
Tutela, conservazione e restauro, ma anche accessibilità, promozione in chiave turistica e di condivisione della conoscenza, e l’ampliamento dei Musei del Duomo. È in fase di predisposizione da parte del Comitato tecnico, un nuovo Piano biennale di Gestione del Sito Unesco. Sarà sottoposto all’approvazione degli enti proprietari (Basilica Metropolitana e Comune) e della Soprintendenza, che compongono il Comitato di Gestione del Sito.
Gli obiettivi sono finalizzati all’applicazione del Regolamento del Sito, alla prosecuzione di interventi di consolidamento post-sisma della cattedrale e al consolidamento e incremento di ciò che è stato realizzato negli ultimi anni. Le scelte operate tengono conto dei risultati dell’indagine di qualità condotta dal 2016 e conclusa nel 2017, proprio al fine di orientare l’aggiornamento dello strumento gestionale. Il piano prevede, ad esempio, anche interventi sull’implementazione della segnaletica e tiene conto dei suggerimenti di chi è stato intervistato sulla percezione del sito Unesco, cittadini di Modena e visitatori.
La ricerca, pubblicata online sarà riproposta in futuro e affiancata da altri strumenti di monitoraggio. A fianco di aspetti migliorabili (appunto segnaletica direzionale, materiale informativo, promozione da potenziare sviluppando ulteriormente anche l’uso di Internet, parcheggi e mezzi pubblici), i risultati testimoniano che molte più persone oggi sanno che Duomo, Ghirlandina e piazza Grande rientrano nella Lista del Patrimonio mondiale dell’umanità, e la maggior parte ritiene che ciò sia un valore aggiunto. La valutazione complessiva del Sito che ne emerge è buona (voto medio 7,9), mentre Modena viene giudicata una città turisticamente accogliente, che offre in particolare eccellenti opportunità di ristorazione (voto 8). L’apprezzamento è sicuramente anche frutto dell’impegno messo in campo sia dagli altri enti coinvolti, sia dal Comune di Modena: biglietto Unico x Unesco, apertura tutto l’anno della Ghirlandina visitata da decine di migliaia di visitatori, interventi di restauro e altri finanziati dalla legge 77 sui siti Unesco, sviluppo del sito web visitmodena.it.
Tra gli obiettivi e gli interventi da prevedere nel Piano di gestione c’è la creazione, grazie al finanziamento conseguito nel 2017 sulla Legge 77/2006, di un archivio informatizzato di lavoro del Sito, che raccoglierà tutti i dati conoscitivi e scientifici acquisiti negli ultimi anni. In programma azioni di manutenzione, quali il rifacimento di porzioni del selciato, e di riqualificazione, come l’eliminazione di quadri elettrici, prese, fili e altro incompatibili con l’estetica della zona. Prosegue il consolidamento antisismico del Duomo: già avviato con i fondi del sisma 2012, mentre è prevista la mappatura conservativa delle opere d’arte conservate all’interno del Duomo e l’elaborazione di uno studio di fattibilità per il restauro conservativo dei suoi arazzi cinquecenteschi.
Tra gli interventi più significativi, la riqualificazione e ampliamento dei Musei del Duomo anche con risorse di Fondazione Cassa di Risparmio e Unicredit, sulla base del progetto presentato nelle scorse settimane. Prevista una nuova illuminazione interna in Ghirlandina, e in Palazzo Comunale postazioni multimediali con informazioni su Sale storiche e Sito Unesco, sempre finanziate dalla Legge 77/06. Nella bozza di Piano, tra i servizi turistici, un nuovo servizio di audioguide multimediali versatili basate su tecnologia mobile.
Tra le esperienze positive che crescono e proseguono, oltre a “Culture in dialogo” con il Cpia (Centro provinciale istruzione adulti) per far conoscere il sito ai “nuovi modenesi”, i laboratori di “A scuola con l’Unesco” – progetto didattico in collaborazione fra Musei civici, Coordinamento Unesco e Musei del Duomo – che propone percorsi rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Ulteriori sviluppi sono in programma anche per l’accessibilità, attraverso il progetto “Per un Sito senza barriere” che riprende e amplia il percorso tattile “A portata di mano”. Altro obiettivo indicato è accrescere il numero dei cittadini consapevoli e orgogliosi del proprio Sito (i visitatori stimati sono passati da 52.795 nel 2015 a 80.957 nel 2017 con un incremento del 53%) con campagne e iniziative di sensibilizzazione per una partecipazione attiva alla salvaguardia e valorizzazione del complesso Unesco. In quest’ottica rientra anche la proposta di un evento annuale dedicato al Sito Unesco, chiesto con altre occasioni di coinvolgimento dai cittadini intervistati dall’indagine di qualità.