Sondaggio: parrucchiere, estetisti e tautatori ai tempi del Covid-19

Questa settimana, noi di Vivo abbiamo deciso di fare un sondaggio tra i parrucchiere, estetisti e tatuatori di Modena, chiedendo loro come si fossero organizzati dopo la riapertura. Ecco le loro risposte:

Fosco Baruffi – Nilla e Fosco Parrucchieri

“Durante la quarantena il nostro team ha seguito corsi di aggiornamento e conferenze on-line anche grazie all’azienda che ci supporta come partner commerciale. Per ridurre i rischi ci siamo attenuti in primis a quanto detto dai protocolli del settore, confrontandoci anche con i colleghi più conosciuti. Inoltre, abbiamo acquisito preventivamente materiali per la sanificazione (gel e spray disinfettanti, mascherine ecc…), apparecchiature per la sterilizzazione degli strumenti di lavoro e pannelli paradiso per la zona reception. Abbiamo oltretutto convenuto di aumentare le distanze dei posti di lavoro ben oltre le misure già previste dai protocolli, grazie agli spazi dei nostri locali che ce lo permettono. I clienti in queste prime settimane di lavoro non sono mancati, hanno manifestato entusiasmo per la riapertura e si sono complimentati per i dispositivi e metodologie di sicurezza adottati. Resta comunque una certa apprensione per l’esposizione necessaria a svolgere il nostro lavoro. Per il momento non abbiamo creato offerte particolari dalla riapertura dell’attività, ma dall’inizio del lockdown avevamo messo a disposizione una mail ai clienti per avere consulenza e abbiamo aderito a una iniziativa del nostro partner commerciale, per inviare a domicilio dei kit per colorazione e cura dei capelli”.

Daniela Mari – Dany Eco Hair / Baffo&Co’

“Quando c’è stato chiesto di chiudere l’attività non pensavamo che la situazione sarebbe stata così grave. Abbiamo però fatto la nostra parte come tutti, sfruttando i due mesi a disposizione per crescere professionalmente. Abbiamo anche cercato di mantenere i contatti con i nostri clienti tramite i social, dando consigli di bellezza su come prendersi cura dei loro capelli a casa e, successivamente, tenendoli aggiornati sui provvedimenti attuati per la sicurezza in salone. Il nostro locale è ampio e questo ci permette di mantenere le distanze di sicurezza. Serviamo sia uomini con la Barberia che donne con la parte Parrucchiere e da anni lavoriamo solo su appuntamento, con la possibilità di prenotarsi tramite app. Inoltre abbiamo attuato tutte le norme richieste per lavorare in sicurezza, compresa la sanificazione eseguita da un’azienda del settore, e abbiamo allestito all’esterno un piccolo salottino per l’accoglienza. Per quanto ci riguarda abbiamo sempre lavorato puntando sulla qualità e non sulla quantità e continueremo a farlo. Inoltre, come sempre, ci impegneremo sfruttando la nostra professionalità e il sorriso, adesso nascosto sotto la mascherina, per dare ai clienti la bellezza e la serenità che cercano”.

Veronica Castellano – Elegance Hair & Beauty

“La quarantena è stata dura. L’unico vantaggio è stato riuscire a dedicare più tempo ai miei bambini. Per quanto riguarda la sicurezza, la normativa era chiara. Abbiamo seguito le linee guida, adattando i nostri protocolli di lavoro. Ovviamente l’accoglienza del cliente è diventata più rigida, ma è comunque ben organizzata. La difficoltà più grande è mantenere il metro di distanza tra le clienti e la cassa quando si finiscono i trattamenti. I dispositivi ovviamente ci appesantiscono, sia a livello mentale che fisico. Per fortuna la nostra clientela è serena e dimostra fiducia in noi e nelle nostre competenze. Per nostra scelta abbiamo sospeso i trattamenti viso fino al due giugno, per ridurre al minimo i rischi, aspettando un momento più sicuro per questo tipo di situazioni. Per questo periodo abbiamo realizzato un kit, che permettesse di far arrivare alle clienti I loro prodotti professionali direttamente a casa e fare in autonomia alcuni trattamenti di bellezza. Ultimo ma non ultimo, stiamo creando una campagna di ringraziamento ai dipendenti del reparto di rianimazione di Baggiovara con un trattamento in omaggio, per esprimere riconoscenza nei confronti dell’incredibile lavoro che hanno svolto”.

Alessandro Bonacorsi – Alle Tatoo

“Personalmente non ho avuto casi di covid in famiglia e per questo mi ritengo molto fortunato. Per quanto riguarda la nostra attività il lockdown ha massacrato il progetto del museo del tattoo che sto realizzando a Limidi di Soliera. Abbiamo perso più di 300 mila euro di sponsor e sposteremo sicuramente la data dell’apertura di sei mesi. Una delle nostre iniziative ha visto Il mio staff personalizzare con disegni il mio ultimo libro “Alle tattoo Ink tour” riuscendo a donare più di 5 mila mascherine e 50 mila paia di guanti monouso. Partendo dal presupposto che il mio studio e i miei clienti sono la mia famiglia, per tutelarli al massimo, ci siamo avvalsi di imprenditori della zona, come Maskott che ha creato camici, calzari ecc, Domenico di My Water per la macchina all’ozono, Simone del Consorzio IPE per la sanificazione, ed Eyesfarm per le visiere. Inoltre all’entrata abbiamo una colonnina con gel, guanti e mascherine della ditta Magic Metal. I miei clienti sono incredibili. Tutti quelli che avevano appuntamento lo hanno confermato, addirittura per starci vicino economicamente ci volevano pagare in anticipo o donarci più del dovuto. Non ho riscontrato paura nei miei clienti, ma molta intelligenza e zelo”.
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